Incremento positivo per il turismo in Valnerina nei primi otto mesi del 2010. I dati dell'STA - Servizio Turistico Associato parlano di un discreto aumento sia degli arrivi che delle presenze per quanto riguarda il periodo gennaio-agosto. Le statistiche sono relative a Cascia, Cerreto di Spoleto, Norcia, Monteleone di Spoleto, Poggiodomo, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino e Vallo di Nera. Prendendo in esame lo stesso periodo dello scorso anno, si contavano in totale 95mila e 938 arrivi per 241mila e 924 presenze. Invece, quest’anno si parla di 102mila e 600 arrivi e 251mila e 448 presenze. Si tratta di numeri significativi che dimostrano che questi luoghi, spesso poco considerati, sono ancora in grado di attrarre. Dati che, se presi singolarmente, trovano conferma sia per il settore alberghiero che per l’extralberghiero, con un trend positivo molto più forte nel primo caso. Comparando, ad esempio, i dati relativi ai due anni nello specifico settore alberghiero si nota che se nel 2009 le presenze erano circa 151mila e 500, nel 2010 sono circa 158mila. La tendenza si ripete, anche se leggermente più contenuta, per quanto concerne le strutture extralberghiere, erano 90mila e 463 le presenze nel 2009, quest’anno sono state circa 93mila e 450. L’unico dato che ha subito una leggera flessione è quello del turismo straniero. Seppure gli arrivi dei turisti stranieri sembrano essere aumentati, 9mila e 980 nel 2009 contro 10mila e 389 nel 2010, le presenze registrano un sensibile calo: si è passati dalle 43mila alle 41mila e 700 scarse di quest’anno.
Se in linea generale si parla di un incremento del turismo, si deve però distinguere, poiché la crescita non è uniforme per tutte le città della Valnerina. Risultati soddisfacenti per quanto riguarda Cascia e Norcia: la città di Santa Rita ha registrato un incremento di circa 3mila presenze rispetto allo scorso anno, mentre la cittadina più grande della Valnerina ne ha contate circa 5mila in più. Tra i comuni più piccoli si distingue Cerreto di Spoleto, con un trend molto positivo. Dunque, una situazione eterogenea, ma in ogni caso una fase positiva per il turismo nei suggestivi luoghi della Valnerina.