Si è riunita la comunità della Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia. L'organismo comunitario consente alle popolazioni locali la partecipazione attiva alla vita delle aree protette attraverso i sindaci, i presidenti delle comunità montane ed il Presidente dell'Amministrazione provinciale. Inoltre, la comunità del Parco interviene attivamente nella gestione delle aree naturali protette attraverso l'adozione del PPES - Programma Pluriennale Economico e Sociale, che rappresenta la sintesi delle aspettative e dei desideri del territorio ed attraverso la condivisione dei bilanci dell'ente gestore. Nel corso della riunione, il Commissario Sandro GRASSI ed il Direttore Maurizio GALLO hanno illustrato ai sindaci ed agli amministratori convenuti il bilancio di previsione per l'anno 2011. Il Bilancio, in virtù di restrizioni ed economie imposte dalla necessità nazionale e regionale della razionalizzazione della spesa pubblica è fortemente orientato al contenimento della spesa corrente ed all'incremento degli investimenti destinati a creare un circolo virtuoso a favore dell'economia locale. Notevoli sono le risorse (circa 400.000,00 euro) ottenute grazie alla elevata capacità progettuale della struttura dell'Ente che è riuscita, attraverso selezioni regionali e nazionali, a far vincere il territorio di Navegna-Cervia nel confronto con altre aree dell'Appennino.
Il fulcro della politica di investimenti, a creazione di un'economia virtuosa, è dato dal progetto "Il Parco Accoglie" ovvero dalla creazione, sul territorio della Riserva naturale di un sistema coordinato di recettività eco-compatibile. Tale recettività prevede, a partire dal sistema dei due laghi Salto e Turano, la creazione di una rete di itinerari e percorsi escursionistici che colleghino il territorio della Riserva Naturale al "Sentiero Italia" ed al "Cammino di Francesco", ovvero ai due grandi attrattori del turismo di qualità noti a livello nazionale ed internazionale. Sotto tale ottica si prevedono la sistemazione e la messa a norma dei rifugi montani, dell'ostello e delle aree di sosta e campeggio tutte site in prossimità di tali itinerari. Nel programma triennale delle opere pubbliche facente parte del bilancio di previsione, si prevede inoltre il completamento dei progetti APQ7 già finanziati che riguardano la sistemazione di aree turistiche di particolare pregio e valenza paesaggistica (Mulino di Nespolo, Chiesa di Monte San Giovanni, Monte di Antuni); si prevedono investimenti in opere ed interventi di conservazione della natura e di mitigazione del conflitto tra uomo e fauna selvatica, interventi di valorizzazione dei castagneti, ed interventi quali il "giardino appenninico", il "progetto boschi" e il "giardino dei frutti dimenticati" destinati alla fruizione ed educazione ambientale. Alla riunione è intervenuto l'Assessore provinciale all'Ambiente BECCARINI, il quale ha sottolineato l'importanza dei parchi e delle Riserve Naturali quali fonte di occupazione e sviluppo per il territorio Reatino in particolare per aree ancora "deboli" quali la zona dei Laghi del Salto e del Turano. BECCARINI ha inoltre evidenziato la necessità di creare sul territorio Reatino sinergie tra le aree protette e la Provincia. Il Commissario GRASSI, il Direttore GALLO ed i sindaci intervenuti condividono tale prospettiva anche alla luce della valorizzazione dell'intero sistema fluviale del Velino-Nera e degli affluenti. Infine, GRASSI ha evidenziato come la Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia, già promotrice del progetto PIT che ha coinvolto tutto il territorio in una progettazione partecipata di area vasta, possa essere l'elemento qualificante del Sistema Turistico Locale e il grande motore di sviluppo del territorio superando così i confini tradizionali della propria azione e divenendo non più gestore di vincoli ma creatrice di opportunità. A tale proposito, GRASSI ha evidenziato come l'azione di governo della Riserva Naturale intrapresa dalla precedente amministrazione e validamente perfezionata dalla direzione dell'Ente con il supporto dell'Assessore Regionale all'Ambiente e l'impegno personale dello stesso commissario abbia portato, con la firma del contratto di assunzione prevista per lunedì 4 ottobre, alla definitiva stabilizzazione degli LSU della Riserva Naturale nei ruoli del Sistema Regionale delle Aree Protette. A tale proposito il Commissario ha formulato ai 5 neo-assunti i propri migliori auspici. Al termine dell'illustrazione dei progetti e dopo un ampio ed approfondito dibattito, la Comunità del Parco ha approvato all'unanimità il bilancio della Riserva Naturale e ne ha condiviso gli scopi e le finalità.