Lettera aperta dei segretari generali provinciali di CGIL, CISL e UIL al Presidente della Provincia di Rieti, Fabio MELILLI:
<< Presidente, perché è così nervoso? E’ forse a causa dello stress a cui si è dovuto sottoporre, nell’interesse della nostra Provincia, in questi giorni? Perché dalle notizie di stampa, a cui lei fa riferimento, non si registra alcun nervosismo da parte del sindacato, semmai, invece, da una attenta lettura della sua lettera è chiaro che ad essere nervoso è soltanto lei.
E’ talmente nervoso da dimenticare che è solo grazie alle ripetute sollecitazioni e pressioni fatte dalle OO.SS. che si è pervenuti, nel novembre 2006, alla firma di un protocollo che fissava, finalmente, un percorso per la stabilizzazione dei LSU, e, impegnava in tal senso sia la Regione che la Provincia.
Ed è grazie alle nostre pressioni ed alla disponibilità manifestata dall’Assessore TIBALDI, anche dal punto di vista economico, che si sono create le condizioni per ridurre e/o eliminare il precariato.
Pertanto, dovrebbe ringraziare le OO.SS. che hanno dato la possibilità alla Amministrazione provinciale da lei presieduta di “scegliere”, anche se con molto ritardo e su nostre continue pressioni, di prendere “la decisione di assumere gli LSU”.
Caro Presidente, non abbiamo bisogno ne di consigli ne di segnalazioni su come fare il nostro lavoro, ma ci teniamo a dirglielo, per farlo bene e meglio, servirebbero non “segnalazioni” ma più corrette relazioni sindacali, perché se non se ne è reso conto, a ricoprire impropriamente spazi che non gli competono, lo dice chiaramente la sua lettera, è stato ed è proprio lei.
Al sindacato non “fa piacere aprire tavoli”, ma li ritiene uno strumento necessario per poter affrontare e risolvere i problemi che attanagliano il nostro territorio che sono, purtroppo, tanti.
A noi interessa trovare soluzioni vere, al problema della precarietà, che diano certezze e stabilità, nello specifico per tutti i 123 LSU presenti in Provincia, e non soluzioni che risolvono “in ogni modo” il problema, senza le dovute garanzie e senza dimenticare gli altri LSU.
A proposito di spazi, ci permettiamo di sottolineare il fatto che la storia dimostra che gli spazi lasciati vuoti dalla iniziativa politica vengono, per fortuna, ricoperti se necessario dagli attori sociali.
L’insufficienza di iniziative politiche della giunta da lei presieduta è sotto gli occhi di tutti e ne sta pagando le conseguenze il nostro territorio provinciale.
La manifestazione straordinaria del 15 febbraio scorso, organizzata in occasione dello sciopero generale proclamato da CGIL, CISL, UIL di Rieti, è la dimostrazione più evidente della scarsa aderenza con i problemi locali della giunta provinciale.
Infine, a proposito del testo relativo al protocollo, la informiamo che l’ultima stesura c’è stata consegnata il giorno della riunione.
Presidente ...., rifletta!! >>.