Gli edifici scolastici di ogni ordine grado del territorio provinciale saranno monitorati dal punto di vista della sicurezza sismica. Questa mappatura sarà poi un punto di riferimento sicuro per individuare le situazioni problematiche e per stabilire sia i progetti che dovranno essere finanziati, sia le modalità per il reperimento dei fondi necessari. Il monitoraggio partirà dalla Valnerina, una delle zone a più alto rischio sismico dell’Umbria. E’ questo il contenuto dell’accordo che è stato sottoscritto presso la Sala “U. PAGLIACCI” di Palazzo della Provincia. Firmatari: l’Ente Provincia e l’Aniem-Confapi. Sono intervenuti il Presidente dell’Amministrazione GUASTICCHI, l’Assessore all’Edilizia Scolastica MIGNINI e il Presidente Aniem-Confapi di Perugia CHIOCCI (nella foto), che ha firmato con delega dell’Associazione nazionale. Per GUASTICCHI questa firma era un atto necessario da assolvere entro il 2010, un protocollo molto importante con il quale si cercherà di far fronte alla mancanza di risorse nazionali. << Questo Ente non è stato con le mani in mano neanche in questo periodo di crisi - ha dichiarato GUASTICCHI - l'Assessore MIGNINI ha fatto miracoli nel campo delle risorse necessarie per le scuole. Dobbiamo tutti incominciare a ragionare in termini di business, nel senso più positivo del termine, anche nelle ristrutturazioni degli edifici scolastici: è nostro dovere trovare nuove risorse per garantire luoghi sicuri dove far studiare i nostri figli. Al giorno d’oggi bisogna attuare una gestione dinamica delle risorse, far fruttare quello che si ha >>.
<< Oramai non è più tempo di pensare alla risorse pubbliche che non ci sono - ha proseguito l'Assessore all’Edilizia Scolastica MIGNINI - e ci sono degli argomenti dove non si può aspettare: uno di questi è la sicurezza degli edifici scolastici. Per questo è necessaria una collaborazione tra pubblico e privato. Con questo accordo con la Confapi Perugia è capofila (appena dopo Modena) di un progetto che interesserà altre province nazionali. E anche la Protezione Civile scommette molto su questo progetto. Si tratta di una collaborazione attraverso la quale l’Aniem (Associazione Nazionale Imprese Edili Manifatturiere) ci mette a disposizione professionisti per le verifiche sulla sicurezza che vanno necessariamente fatte. Ma voglio chiarire una cosa: gli edifici in questione sono già verificati e sicuri, hanno però bisogno di un adeguamento alle nuove normative >>. Nel suo intervento il Presidente CHIOCCI ha sottolineato che questo progetto è uno dei migliori proposti in questi ultimi periodi. << Rappresentiamo 200 imprese a livello edile - ha spiegato CHIOCCI - per contrastare la crisi è questo il momento in cui bisogna andare avanti >>. In conclusione dell’incontro (e prima della firma dell’accordo), l’ingegnere provinciale Massimo VASAPOLLO ha spiegato che la partnership con la Confapi è fondamentale, in quanto i livelli successivi di verifica antisismica, richiesti dal Governo, rappresentano un costo non sostenibile attualmente dalla Provincia.