Il prossimo 22 e 23 gennaio ultimo appuntamento della rassegna “Dal Falò alle Pasquarelle” con “Tradizione che passione!”. La manifestazione, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale di Cascia, incentrata sulla riscoperta e sulla valorizzazione delle tradizioni della civiltà contadina, farà rivivere agli anziani e presenterà ai più giovani, attraverso laboratori didattici e rappresentazioni dirette, le attività, i mestieri e la cultura della Valnerina. Il programma prevede la “Festa delle tradizioni rurali della montagna” e la città di Santa Rita si trasformerà in una grande fattoria con la paglia per le strade. Verranno allestiti “l’aia e lu pajaru”, curato da contadini in attività e verrà anche proposto un “Festival degli antichi mestieri” con oltre 20 artigiani (il materassaio, la tessitrice, lo scalpellino, il fabbro, il cantastorie, i poeti a braccio). Sarà allestito “Lu stazzu” (recinto per la mungitura delle pecore), dove i bambini potranno direttamente provare l'emozione di mungere, ci saranno i racconti dei nonni, la 35^ Rassegna delle Pasquarelle (canti tradizionali di augurio e questua), le passeggiate a dorso d'asinello per i bambini, il ballo tradizionale delle Pupazze (fantocci imbottiti di fuochi d'artificio). Inoltre, in occasione dell’iniziativa verranno presentati e offerti in degustazione i prodotti e i piatti tipici della Valnerina (Farro, Roveja, Lenticchie, Polenta, zuppe allo Zafferano di Cascia).
I due giorni di festa saranno allietati da musica tradizionale degli organetti e di vari gruppi folkloristici. Iniziative collaterali che arricchiranno la manifestazione saranno l'8^ Rassegna di circa 150 presepi distribuiti in 20 postazioni, che chiuderà domenica 23, e le due mostre, la prima memoria e folclore a cura dell’Istituto comprensivo di Cascia e l’altra sugli antichi mestieri a cura del CEDRAV. Info STA - Servizio Turistico Associato dei Comuni della Valnerina: tel. 0743.71147.