La storia della Provincia di Perugia e dell'Unità d’Italia a fumetti per diffondere fra le giovani generazioni gli ideali di patria, appartenenza ed identità nazionale. << È un autentico privilegio, mio personale e di tutti gli umbri, poter celebrare insieme i 150 anni della Provincia dell'Umbria e dell'Unità d'Italia. Abbiamo voluto una rievocazione che lasciasse una traccia soprattutto fra i più giovani. Attraverso il fumetto cercheremo di diffondere fra gli studenti degli istituti scolastici superiori del territorio i valori e gli ideali che hanno ispirato e concretizzato l’unità del nostro paese e la nascita della Provincia >>. Questa la dichiarazione del Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio GUASTICCHI, durante il convegno organizzato dal Lions club di Città di Castello sul 150° anniversario dell’Unità d’Italia. << Valori - ha proseguito GUASTICCHI - che solo oggi trovano il loro compimento, nonostante i fantasiosi, maldestri e inopinati tentativi di pensare che l’Italia debba essere divisa. Di fronte a questo patetico revisionismo storico, le istituzioni pubbliche devono unirsi per ribadire gli ideali per i quali troppe persone si sono sacrificate utilizzando anche strumenti di alto valore artistico come i fumetti in grado di raggiungere direttamente le giovani generazioni. Assieme al Presidente dell’Associazione "Amici del Fumetto", Gianfranco BELLINI e agli altri collaboratori inizieremo un vero e proprio tour nelle scuole della Provincia di Perugia per diffondere questo importante messaggio istituzionale >>.
“Otto regine. Storia e storie del Risorgimento umbro”, questo è il titolo del fumetto (che gode tra l’altro dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica) basato su un soggetto che si rifà alla prima riunione del Consiglio Provinciale nella sede del nuovo Palazzo di Piazza d'Italia. È il 10 settembre 1873. Le “otto regine” del titolo sono le personificazioni delle città umbre, dell'Umbria e dell'Italia, che nel fumetto prendono vita e guidano l'azione dei patrioti fino a illuminarla nel momento in cui essi, l'indomani dell'Unità raggiunta, sono diventati la classe dirigente della nuova regione. La sceneggiatura è firmata da Francesco ARTIBANI, il disegno e la colorazione sono di Giuseppe PALUMBO, che hanno lavorato a stretto contatto con l'Associazione “Amici del Fumetto” di Città di Castello, presieduta da Gianfranco BELLINI. La mostra delle 32 tavole originali del fumetto è allestita nella Sala degli Stemmi (Sala della Giunta).