Minacce, pedinamenti, telefonate e SMS ad ogni ora della giornata: lo stalking, che colpisce prevalentemente persone deboli sul piano psicologico e spesso inconsapevoli di essere vittime, sta facendo registrare alcuni casi anche a Città di Castello. Per venire incontro alle vittime di stalking, la Provincia di Perugia e l’ADOC - Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori, hanno inaugurato lo Sportello Antistalking che offrirà ascolto e sostegno psicologico e legale, rafforzando così una collaborazione già iniziata con gli sportelli di Perugia e Foligno. Collaborazione che, nel 2010, ha registrato 52 chiamate, di cui 1 presunto stalker, 6 vittime donne con molestie giunte tramite sistemi informatici, 44 vittime donne ed 1 uomo molestati dall’ex compagno. All’inaugurazione ufficiale della struttura, operativa presso lo Sportello Polifunzionale in Via Martiri della Libertà n°20, sono intervenuti il Vice Presidente dell’Amministrazione provinciale ROSSI, il Sindaco di Città di Castello BACCHETTA, il Presidente regionale ADOC Umbria GAROFANO (nella foto), insieme a Mauro PIOTTI, sostituto Commissario del locale Comando della Polizia di Stato, Fabrizio CAPALTI, luogotenente dell’Arma dei Carabinieri e Veronica RANIERI, responsabile del Consultorio familiare dell’ASL n°1.
<< A distanza di poco tempo dall’apertura dello Sportello Polifunzionale siamo di nuovo a Città di Castello per inaugurare un nuovo servizio che dimostra come il progetto di Provincia Amica si concretizzi attraverso servizi a favore della comunità - ha dichiarato Aviano ROSSI - lo stalking sta diventando purtroppo un fenomeno devastante e, come evidenziato anche dai dati dell’ADOC, nel nostro territorio sono rilevanti i casi intercettati dagli sportelli di Perugia e Foligno a testimonianza dell’utilità di un servizio che risulta facilmente accessibile per una persona oggetto di persecuzione. Per la vittima che già prova malessere e disagio, iniziare un percorso legale spesso rappresenta una scelta non facile, perché ci si trova da soli ad affrontare un cammino lungo e pesante anche dal punto di vista economico - ha concluso il Vice Presidente della Provincia di Perugia - proprio per superare ciò, lo Sportello Antistalking, avvalendosi di personale qualificato, basa la propria strategia d’azione su un approccio non formale, sia per la denuncia che per la presa in carico della vittima >>. << La possibilità di utilizzare questo spazio per noi è di vitale importanza - ha proseguito Angelo GAROFANO - perché una persona vittima di minacce può trovare in questo ambiente la tranquillità giusta per affrontare il problema >>. Il Presidente regionale dell’ADOC, nel riportare i dati registrati nel 2010 negli sportelli antistalking di Perugia e Foligno, non ha mancato di ringraziare la Provincia di Perugia ed il Comune di Città di Castello per la sensibilità nell’attivazione di un servizio che può sicuramente avere un’azione preventiva. Il Sindaco BACCHETTA, nel sottolineare il grande servizio offerto alla comunità con l’attivazione dello Sportello Antistalking, si è impegnato a trovare nuovi spazi attigui alla struttura dello stesso Sportello Polifunzionale per sviluppare ulteriori opportunità per la comunità locale. Significativa sarà inoltre la collaborazione con le forze dell’ordine, come dichiarato dai relativi rappresentanti, per mettere in campo interventi coordinati e mirati volti a prevenire il fenomeno. E proprio sul fronte della prevenzione, il Vice Presidente ha infine anticipato che la collaborazione con l’ADOC si consoliderà nell’ambito dei servizi sanitari con uno studio sul fenomeno dei reati di persecuzione negli ambienti lavorativi. Lo sportello antistalking, dal punto di vista operativo, sarà aperto tutti i lunedì, dalle ore 15.00 alle ore 17.30, con la consulenza della psicologa Valentina VESCOVI e dell’Avv. Francesco Saverio PAVONE. Per info: 075.8553302 / 075.3682707 / e-mail: sportellocastello@provincia.perugia.it.