Durante la riunione della II Commissione consiliare, presieduta da Gianfranco CHIACCHIERONI, sono state illustrate da Massimo BUCONI (nella foto), Capogruppo dei Socialisti e Riformisti, due progetti legge relativi a: integrazioni alla legge regionale che disciplina la raccolta, coltivazione, conservazione e commercio dei tartufi; normativa per la promozione del turismo sociale in Umbria. Per quanto riguarda le integrazioni proposte per la legge regionale n°6/94 (tartuficoltura), BUCONI punta sulla tutela del Tartufo Nero di Norcia, sia per quanto riguarda le modalità di coltivazione che di raccolta, sulle misure per incentivare la tartuficoltura controllata, certificata e quindi tracciabile, sulla semplificazione delle procedure burocratiche necessarie per lo svolgimento dell'attività tartuficola. << Oltre a ciò - ha dichiarato BUCONI - la proposta di legge si prefigge di evidenziare la tracciabilità e quindi la tutela della tipicità del Tartufo Nero. Il Capogruppo socialista ha fatto anche sapere che la sua iniziativa legislativa è legata alle numerose sollecitazioni giunte non solo dai tartuficoltori, ma anche dalle istituzioni territoriali che chiedono norme per meglio tutelare il prezioso tubero >>. Invece, in merito alla proposta di legge relativa alla promozione del turismo sociale, BUCONI ne ha spiegato l'utilità in chiave di potenziali, ulteriori flussi di turismo, promosso da associazioni senza scopo di lucro, importante non solo per l'entità del fatturato che è in grado di produrre, per l'allungamento della stagione turistica tanto necessaria agli operatori, ma anche per una precisa scelta politica.
<< Questo tipo di turismo - ha aggiunto l’esponente regionale di Palazzo CESARONI - predilige il rigoroso rispetto dell'ambiente e la tutela del patrimonio culturale. Il turismo sociale, sia esso religioso, sportivo, scolastico, della terza età, di portatori di handicap, o più semplicemente dei parrocchie e circoli aziendali, rappresenti il 70% del mercato mondiale del settore ed è considerato in costante crescita ovunque, a partire dall'Umbria che è una delle regioni più vocate per effetto di realtà come Assisi e Cascia e di un diffuso turismo scolastico >>. Per entrambe le proposte di legge sono previste, prioritariamente, le audizioni con tutti i soggetti interessati compresi quelli istituzionali.