Il GAL della Provincia di Rieti è pronto ad assegnare un contributo complessivo di 245.463,69 Euro, pari a mezzo miliardo di vecchie lire, agli enti pubblici che vorranno investire in restauri esemplari di loro edifici di riconosciuto valore storico-culturale, mediante l’impiego di materiali locali e manufatti artigianali, compresi gli spazi verdi e i giardini d’interesse turistico e comprensivi di ricostruzione di strutture verdi esclusivamente realizzate con essenze e tipologie tradizionali. Secondo il GAL questa iniziativa, assunta dal Consiglio di Amministrazione, concorrerà ad abbellire alcune località del territorio di competenza che riguarda i comuni di Accumoli, Amatrice, Ascrea, Borbona, Borgo Velino, Cantalupo in Sabina, Casapropta, Casperia, Castel di Tora, Castelnuovo di Farfa, Cittaducale, Cittareale, Collegiove, Colli sul Velino, Configni, Contigliano, Cottanello, Fara in Sabina, Forano, Greccio, Labro, Loenessa, Magliano Sabina, Marcetelli, Montasola, Monte San Giovanni in Sabina, Monebuono, Monteleone Sabino, Montenero Sabino, Montopoli di Sabina, Morro Reatino, Orvinio, Paganico Sabino, Pescorocchiano, Petrella Salto, Poggio Mirteto, Poggio Moiano, Poggio Nativo, Posta, Pozzaglia Sabino, Roccantica, Scandriglia, Selci, Stimigliano, Tarano, Toffia, Torri in Sabina, Civitella San Paolo, Filacciano, Monelibretti, Morione, Nazzano, Sant'Oreste e Torrita Tiberina.
Si tratta di un programma operativo che comporta un aiuto pari al 60% delle spese sostenute e ammissibili per gli interventi di ristrutturazione degli edifici di pregio e del 50% per gli investimenti di recupero del patrimonio archeologico e artistico. L’intervento provocherà un processo virtuoso che porterà a un investimento doppio di quello stabilito considerando la quota che dovrà essere allocata dagli enti. Il CdA del GAL ha evidenziato come l’azione di restauro promossa dagli enti locali servirà da catalizzatore e stimolo per l’afflusso turistico e per programmare manifestazioni culturali da ospitare nelle strutture recuperate e di nuovo valorizzate. Borghi e centri storici d’incomparabile bellezza quali quelli che concorrono a formare un patrimonio tra i più interessanti della Sabina reatina e romana, saranno finalmente tutelati. Il nuovo programma d’interventi potrà essere sfruttato dai soggetti pubblici e privati, realizzando una gestione comune dei complessi restaurati con concrete possibilità di occupazione da parte dei giovani dell’area, come già è avvenuto per un precedente programma presentato nel recente convegno di Tenuta le Chiuse, lo scorso mese di febbraio, con la realizzazione del museo dei presepi di Contigliano e il recupero del Castello baronale di Torrita Tiberina. L’operazione servirà anche indirettamente a creare un indotto per le aziende agroalimentari e artigianali. Infine, il potenziamento delle strutture di accoglienza del territorio faliciterà i pellegrini della Via Francigena, del Cammino di Francesco e della Via Benedicti. Gli enti locali interessati dovranno presentare domanda di contributo al GAL della Provincia di Rieti entro il prossimo 30 aprile. Per ogni più ampia informazione si può consultare il sito www.galrieti.it oppure rivolgersi direttamente a GAL della Provincia di Rieti - Via dell’Elettronica - 02015 Santa Rufina (Cittaducale) tel. 0746.485752.