Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di ALEMANNO, SENSI e ALTAVILLA, consiglieri di minoranza del PdL al Comune di Norcia:
<< Solo un bambino, e molto ingenuo, non capirebbe che quanto sta succedendo a Norcia è effetto di una gravissima questione politica: pertanto, il Gruppo consiliare del PdL si è mobilitato depositando oggi in Comune un’interrogazione consiliare e organizzando con il Partito locale una manifestazione pubblica per il prossimo 19 maggio affinché la città finalmente sappia e il nome di Norcia torni alla sua piena dignità. E’ tutto molto assurdo. Abbiamo dovuto apprendere la notizia da un lancio di agenzia on-line (in cui, peraltro, si addossavano al PdL responsabilità personali e politiche certamente non nostre). Dopo il dissiparsi, fortunatamente, dei peggiori e più tristi sospetti, ad oggi né il Capogruppo di maggioranza PALAZZESCHI né tanto meno il Sindaco hanno ritenuto di dover dare comunicazione alcuna ai gruppi di minoranza. E’ per questo che ricorriamo (è questo il nostro compito) allo strumento formale dell’interrogazione consiliare. Alla luce dei recenti fatti, nessuno può più correttamente ritenere che quanto è accaduto e sta accadendo sia una questione solo personale del Vice Sindaco. E se anche solo una minima parte di quanto in città si dice continuamente da mesi fosse vera, la gravità politica sarebbe enorme, la responsabilità di chi ha consentito il perpetuarsi di questa situazione palese ed il danno economico all’intera comunità, in un momento di crisi generale, irreparabile.
Per tutto questo, chiediamo formalmente al Sindaco: 1) se è vero che il Vice Sindaco gli ha riconsegnato le deleghe e per quale ragione; 2) se è vero che DI STEFANO abbia lasciato delle lettere di spiegazione in uno dei locali pubblici della città; 3) come spiega il suo silenzio sul primo lancio di agenzia (su citato) in cui si accusa il PdL di aver “istigato” i successivi gesti del Vice Sindaco con la propria pressione politica, ormai certamente datata mesi addietro; 4) se egli ritiene che vi siano legami politico-amministrativi tra i fatti recenti e le responsabilità che il PdL ha sempre ascritto al Vice Sindaco (denuncia da parte di un cittadino per mala gestione dei propri risparmi ad opera di DI STEFANO in qualità di Promotore Finanziario, silenzio assoluto da quasi due anni dell’Amministrazione rispetto alle continue e reiterate richieste dell’opposizione e continue esplicite conferme della fiducia di Sindaco e maggioranza a DI STEFANO); 5) se egli non ritiene che, ormai con tutta evidenza, il Vice Sindaco abbia vissuto e operato sotto continue pressioni esterne che hanno irrimediabilmente pregiudicato la propria azione e lucidità. Detto tutto questo, il Sindaco ancora non ritiene opportuno e urgente avviare una puntuale azione di verifica sull’operato di DI STEFANO dal giugno 2009 ad ora al fine di ristabilire la verità e salvaguardare il buon nome di Norcia, ormai sbeffeggiata e danneggiata mediaticamente e pubblicamente? Il Sindaco STEFANELLI ha ancora davvero il coraggio di dichiarare che in merito alla gestione dei fondi di “Oro Norcia 2009” non vi sia stato alcun comportamento illegittimo da parte del Vice Sindaco? Se quanto si dice insistentemente in città risulterà vero, e lo sapremo ormai molto presto, lo stesso risultato elettorale del giugno 2009 potrebbe essere completamente falsato: quel risultato che ha portato a Palazzo comunale un’Amministrazione che, dopo ben 23 mesi, ancora non riesce a rispondere ad alcuna delle necessità della nostra gente. Il PdL di Norcia, il prossimo 19 maggio, presso l’Hotel Europa, alle ore 21.15, terrà un incontro pubblico in cui, finalmente, potrà dare alla città ciò che soprattutto è suo: la verità >>.