Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Mario PERILLI (nella foto), Consigliere regionale del PD e Vice Presidente della Commissione Agricoltura:

<< Oculistica si, oculistica no. Leggendo i quotidiani della Provincia di Rieti non si capisce ormai più cosa stia accadendo presso la Asl di Rieti. Dalla notizia della chiusura del reparto di oculistica di Magliano in favore di un trasferimento del servizio nel capoluogo (che comunque andrebbe contro i dettami del decreto 80), a quella del mantenimento del reparto al “M. MARINI”, le voci impazzano senza approdare ad alcuna certezza. Tra decisioni prese e poi revocate, informazioni diffuse e poi ritrattate con allarmismo e incontri programmati tra azienda ospedaliera, Regione Lazio e amministratori locali, prima fissati e poi derubricati, non si capisce ormai cosa stia accadendo. E’ per questo che forse è arrivato il momento della chiarezza. Basta con i dubbi e con le prese in giro. Per quanto ormai apparente, Asl e Commissario regionale non navigano più in buone acque, ma questo elemento di frattura non può continuare a gravare sui cittadini che hanno già subito decisioni pesanti a danno del proprio diritto alla salute e nel nome di un rispetto di alcuni norme etiche che indicherebbero scelte diverse e che ormai non c’è più. Non volendo comunque entrare ulteriormente nel merito di queste scellerate decisioni politiche, che ho giudicate pazzesche sin dal primo minuto, mi appello a quel poco buon senso rimasto tra le parti in gioco affinché si faccia finalmente chiarezza su quanto in corso.

I cittadini tutti, e nello specifico quelli dell’area di Magliano e della Bassa Sabina, meritano rispetto e non è più accettabile che gli stessi siano ormai diventati protagonisti involontari di un gioco perverso in cui svolgono il ruolo di merce di scambio politica grazie ad un centrodestra regionale che continua a menare alla cieca senza più rispetto di nessuno. E’ ora di dire basta ed avere certezze e garanzie per tutti >>.