<< Il Piano Sanitario Nazionale quale strumento di programmazione sanitaria e di indirizzo strategico deve tenere conto delle professioni sanitarie troppo spesso lasciate in balia della sensibilità, o insensibilità, dei direttori generali nella scelta di istituire i dipartimenti delle professioni sanitarie >>. Questa la dichiarazione del Vice Presidente della Provincia di Perugia, Aviano ROSSI, in occasione del suo intervento al convegno “Il Piano Sanitario Nazionale come sistema di salute integrata” (nella foto), svoltosi a Roma presso la Sala capitolare del Senato della Repubblica ed organizzato dalla Confederazione Tecnici Sanitari di Laboratorio. ROSSI, nel riportare l’esperienza professionale maturata nell’ambito della dirigenza sanitaria perugina e della docenza delle professionali sanitarie, ha infatti sottolineato come << … nelle aziende sanitarie in cui operano i dipartimenti delle professioni sanitarie, il contributo non si limita solo all’ottimizzazione di impiego delle risorse umane, ma si proietta anche alle dinamiche organizzative e gestionali più complesse, con proposte non condizionate e come tali più razionali >>. Al centro dell’intervento anche il lavoro che la Provincia di Perugia sta portando avanti sul fronte dell’associazionismo.
<< Il costante rapporto con le associazioni che operano sul fronte socio-sanitario del nostro territorio ci permette di confermare quanto le analisi epidemiologiche sostengono da tempo - ha proseguito il Vice Presidente - oggi si parla di governo dell’offerta dei servizi ed ottimizzazione dell’impiego delle risorse, ma non si affronta il vero problema della sanità italiana rappresentata dal fatto che a fronte del 5% delle persone che ogni anno necessitano di una risposta per acuti, si spendono il 60/70% delle risorse economiche destinate alla sanità >>. Una risposta, come puntualizzato da ROSSI, potrebbe arrivare dalla presa in carico della non-autosufficienza da parte di strutture residenziali piuttosto che da quelle ospedaliere, liberando così le risorse necessarie alla promozione della salute di tutta la popolazione. << Solo in questo modo sarà possibile governare la domanda piuttosto che l’offerta dei servizi sanitari - ha concluso - e fondamentale sarà il contributo delle professioni sanitarie per far emergere questa posizione soprattutto in fase di redazione del Piano Sanitario Nazionale >>. All’iniziativa convegnistica sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente della Confederazione ANTEL-ASSIATEL, Fernando CAPUANO; il Presidente nazionale AITIC, Tiziano ZANIN; il Presidente nazionale TRSM, Alessandro BEUX. La giornata di approfondimento, che ha ricevuto dal Presidente della Repubblica NAPOLITANO la propria adesione ed una medaglia di rappresentanza, è stata anche l’occasione per presentare l’attività dell’A.M.RE.I - Associazione Malattie Reumatiche Infantili presso l’Ospedale pediatrico “Bambin Gesù” di Roma.