Grande partecipazione di tartufai, provenienti da varie regioni italiane, al Polo Culturale del Parco ad Isola del Gran Sasso, per il Corso di formazione su “Problemi di avvelenamento della fauna e tecniche di addestramento dei Nuclei Cinofili Antiveleno”. L’iniziativa, espressamente dedicata ai tartufai della FNATI - Federazione Nazionale Tartufai Italiani, è stata organizzata dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, questo nell’ambito del Progetto comunitario “Life Antitodo”. In particolare, è nata da una fruttuosa collaborazione fra lo staff del Progetto "Antidoto" e il Presidente Nazionale della FNATI, Bruno SABELLA che, venuto a conoscenza dell’esistenza di Nuclei Cinofili in grado di segnalare in campo aperto la presenza di bocconi e carcasse avvelenate dal sito www.lifeantidoto.it, si è messo subito in contatto con i tecnici dell’Ente Parco. Infatti, il problema del veleno è particolarmente avvertito nella sua gravità dai tartufai e dagli allevatori dei cani da tartufo i quali, a causa dei bocconi avvelenati, perdono frequentemente dei cani preziosi. Per due giorni, i tecnici dell’Ente Parco hanno tenuto lezioni teoriche su aspetti tecnico-veterinari ed interessanti sessioni di addestramento all’aperto con i due conduttori dei Nuclei Cinofili Antiveleno dell’Ente Parco e del Corpo Forestale dello Stato. Al termine del Corso, SABELLA ha avuto parole di apprezzamento e stima affermando che: << Tutti i partecipanti al corso sono stati molto soddisfatti dell’esperienza vissuta, che considerano un vero e proprio arricchimento personale, soprattutto per le competenti nozioni trasmesse dagli istruttori. Anche il soggiorno è stato assai piacevole, grazie ai meravigliosi paesaggi del Parco che hanno contribuito ad accrescere il gradimento delle attività >>.