Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Ivano PAGGI (nella foto), Consigliere comunale di Futuro e Libertà:
<< E’ un dato inconfutabile, e sconfortante, che le nostre frazioni siano da tempo ormai immemorabile abbandonate a sé stesse, come se fossero realtà urbanistiche al di fuori di ogni realtà e i cittadini che vi risiedono e abitano appartenenti stabilmente ad una sorta di categoria inferiore. E’ davvero ora di dire basta ad una situazione del genere, è ora che la politica dia finalmente risposte tangibili ad aree vitali del nostro territorio comunale. E’ ora, in poche parole, di restituire ad esse dignità adottando senza più rinvii una accorta e razionale riqualificazione dei loro centri storici, mantenendo però, come principio ispiratore, la conservazione della identità del patrimonio strutturale ed architettonico di ciascuna. Qualche mese fa, in consiglio comunale, in occasione dell’approvazione del piano del colore e dell’arredo urbano del centro storico del comune capoluogo, feci rilevare all’allora Assessore comunale all’Urbanistica COSTINI tale gravissima mancanza, rimarcando ancora una volta il disinteresse dell’attuale Amministrazione nei confronti delle frazioni comunali. Nel corso del mio intervento, riuscii a strappare all’Assessore all’Urbanistica un impegno formale davanti al massimo consesso cittadino per procedere, in un immediato futuro, alla reale riqualificazione di tutti i centri storici frazionali, attraverso adeguati piani di recupero ed interventi di arredo urbano, al fine di per restituire dignità alle nostre realtà periferiche degradate ed abbandonate da troppo tempo.
A distanza di qualche mese si registra un nulla di fatto a livello di programmazione e, ovviamente, di attivazione degli strumenti necessari almeno per provare a ridiscutere tale delicata materia, ma ancora peggio,è venuto meno (ad oggi) l’interlocutore politico, essendosi da tempo dimesso (almeno fino a prova contraria, stante gli ultimi rumors circolanti sull’argomento) l’Assessore all’Urbanistica. Voglio ricordare che l’idea dei piani di recupero dei centri storici delle frazioni inizia nel lontano 1984 con una serie di incarichi a diversi e qualificati professionisti. Negli anni sono poi intervenute modifiche e ridefinizioni dei progetti già redatti, anche in seguito alle nuove disposizioni normative succedutesi e sono stati altresì chiesti ed acquisiti svariati pareri obbligatori. Il risultato è presto detto: sono trascorsi quasi 30 anni dagli iniziali e costosi incarichi professionali ma per le frazioni il destino è rimasto immutato. Di conseguenza, penso davvero che sia maturo il tempo per affrontare definitivamente questa problematica, prima in Commissione Urbanistica e successivamente in Consiglio comunale. Basta parole e buone intenzioni, personalmente mi riterrà soddisfatto, ed in tal senso proseguirò nel mio impegno, solamente quando il Sindaco porrà in essere atti concreti, immediati e formali a vantaggio delle frazioni e dei suoi abitanti >>.