Domenica 14 agosto, alle ore 11.30, presso il Piazzale di Campoforogna, sul Monte Terminillo, si svolgerà la commemorazione del 70° anniversario della morte del Venerabile Massimo RINALDI (nella foto), missionario scalabriniano e Vescovo di Rieti da 1924 al 1941. La solenne liturgia eucaristica sarà presieduta da Mons. Giovanni MACERONI, Presidente dell’Istituto Storico “Massimo RINALDI” di Rieti, concelebranti alcuni religiosi dei Missionari di San Carlo/Scalabriniani, congregazione cui appartenne Mons. RINALDI, prima come missionario in Brasile, poi come Procuratore Generale, infine da Vescovo della sua Diocesi reatina. Il Monte Terminillo da anni, ormai, viene prescelto per questa occasione, in quanto dal 1969 il Rifugio CAI sul conetto della “Montagna di Roma” è stato intitolato a Massimo RINALDI, nel centenario della sua nascita. Nel 2003, grazie al contributo della Regione Lazio, sulla facciata del Rifugio, fu collocato un busto bronzeo del Venerabile Vescovo, opera dello scultore Bernardino MORSANI.
Un luogo, questo del Rifugio, oggi non più raggiungibile per seggiovia, a causa della obsolescenza degli impianti di risalita del Terminillo e che, si spera, possa tornare pienamente fruibile a tutti i devoti del Venerabile. Infatti, l'amore per la montagna fu una delle caratteristiche dell’azione pastorale del RINALDI che raggiunse ogni paese ivi ubicato, a piedi o a groppa d’asino, per recare una parola di vicinanza e una testimonianza di amore senza se e senza ma. Nel 1933, in particolare, a strada completata, Mons. Massimo RINALDI affidò a Mons. Benedetto RIPOSATI il compito della pastorale del turismo proprio al Terminillo: intuizione profetica, considerandole tante presenze che affollavano Pian de’ Valli e Campoforogna.