Il Rieti 2011 IAAF World Challenge cala il suo primo tris d’assi. Si tratta dei tre campioni del mondo di Daegu, che hanno già confermato la loro partecipazione al Meeting in programma per sabato 10 settembre, dalle ore 16.50. Oltre agli annunciati David RUDISHA (oro della consacrazione, negli 800 metri con 1’43”91) e Koji MUROFUSHI (vincitore lunedì della gara del lancio del martello, con la misura di 81,24) è l’ostacolista statunitense Jason RICHARDSON il terzo iridato che farà rotta su Rieti alla ricerca di una grande prestazione. RICHARDSON, lo scorso anno, ha partecipato all’edizione del quarantennale finendo sul gradino più basso del podio con 13”37 dietro al connazionale David OLIVER (record del Meeting, 13”01) e al giamaicano Dwight THOMAS (13”26). L’atleta allenato da John SMITH, oro nei 110h e nei 400h ai mondiali giovanili del 2003, è stato protagonista dell’elettrizzante finale in cui è arrivata la squalifica del primatista del mondo cubano Dayron ROBLES per un danneggiamento sul cinese Liu XIANG durante il passaggio degli ultimi due ostacoli, e ha messo al collo una sorprendente medaglia d’oro correndo in 13”16 (vento -1,1). Quella di Rieti non sarà però una passerella per RICHARDSON, che nel corso del 2011 si è messo in evidenza nella Diamond League aggiudicandosi il DN Galan di Stoccolma e giungendo secondo al Grand Prix di Londra con il suo personale di 13”08: sul rettilineo del “Raul GUIDOBALDI” il campione del mondo si ritroverà al fianco di altri protagonisti della finale di Daegu, che presto saranno ufficializzati.
Sandro GIOVANNELLI e la macchina organizzativa sono al lavoro per arricchire il programma di Rieti 2011, nel tentativo di eguagliare o migliorare la magnifica edizione del quarantennale festeggiata con lo stratosferico record del mondo di David RUDISHA (1’41”01), con due primati continentali, tre migliori prestazioni dell’anno, cinque record del Meeting e altrettanti primati nazionali.