C’è attesa per il ritorno del giapponese campione olimpico di Atene 2004 e mondiale di Daegu 2011. Koji MUROFUSHI (nella foto) conosce bene la nostra città, dov’è stato protagonista nel 2007 e nel 2010 di due successi di grande valore, nella competizione ospitata nella "gabbia" inaugurata quattro edizioni or sono con il suo record del Meeting di 82,62 metri. Anche stavolta uomini e donne disputeranno un’unica gara a doppia classifica, valevole per l’ottava e penultima tappa del Challenge (circuito che si chiuderà a Zagabria, in Croazia, il 13 settembre) preceduta da un turno di qualificazione previsto nel pomeriggio di venerdì 9 settembre (ingresso gratuito). Infatti, i lanciatori e le lanciatrici saranno impegnati già alla vigilia del Meeting e i migliori 8 (4 donne e 4 uomini) accederanno alla finale di sabato, alternandosi con i loro lanci. L’anticipo con qualificazioni, sperimentato anche a Mosca, servirà a contenere i tempi di una sfida che altrimenti avrebbe potuto allungare la durata della riunione di sabato. MUROFUSHI, che nella giornata di qualificazioni dell’anno passato scagliò l’attrezzo a 80,99 metri siglando la migliore prestazione mondiale dell’anno, ha confermato con entusiasmo la sua presenza al Meeting reatino, questo per andare a caccia di un tris che gli consentirebbe di scalare la classifica del Challenge, magari migliorando il suo miglior lancio del 2011: l’81,24 che gli ha consentito di battere per 6 centimetri l’ungherese Krisztian PARS nell’assalto all’oro mondiale.