L’8 e 9 settembre il Master in “Scienze Gastronomiche e Patologie Alimentari”, organizzato dall’Università La Sapienza in collaborazione con il Consorzio Universitario Sabina Universitas, farà tappa a Roma presso la “Città del Gusto” del Gambero Rosso. Nel modulo saranno trattati temi squisitamente di carattere gastronomico ed in particolare osserverà la seguente programmazione: cucina italiana e internazione; laboratorio gastronomico/pratico sui piatti regionali; laboratorio gastronomico/pratico su cucina salutare; i prodotti tipici del reatino e degustazione. In particolare, i due laboratori pratici di gastronomia tenuti da chef del Gambero Rosso daranno la possibilità ai masterizzandi di conoscere i segreti dei piatti regionali e le più aggiornate tecniche per la creazione di piatti salutari. Il modulo sarà completato da una sessione dedicata ai prodotti tipici del territorio reatino volendo il Master puntare sulla valorizzazione delle eccellenze in campo gastronomico presenti nel territorio.
La sessione sarà divisa in una parte teorica sul valore di una alimentazione con prodotti locali, tenuta da docenti di Slow Food Rieti, e una parte di degustazione di alcune prelibatezze reatine. In particolare, faranno da capofila i tartufi dell’Azienda Agricola Statuti Samantha (Colli sul Velino), i marroni di Antrodoco (Coop. Velinia), le confetture di Nonna Papera (Contigliano), i vini dei F.lli LORENZONI (Magliano Sabina), i formaggi dei F.lli PETRUCCI (Rieti), l’olio extravergine di oliva dell’Azieda Capofarfa (Poggio San Lorenzo) e per concludere l’amaro del Grillo della Famiglia GRILLO (Rieti).