<< Un unico soggetto responsabile per la promozione integrata; puntare sulla qualificazione dei servizi e delle strutture; realizzazione di un nuovo portale; trasmettere un'idea unitaria della Regione. In sintesi: rafforzare l'immagine dell'Umbria come Regione della qualità e della sostenibilità >>. Sono le linee caratterizzanti del “Documento triennale di indirizzo strategico per il turismo 2011/2013”, illustrato in II Commissione, presieduta da Gianfranco CHIACCHIERONI, dall'Assessore regionale Fabrizio BRACCO (nella foto), approvato con 5 voti favorevoli della maggioranza e con l'astensione (4) dei consiglieri dell'opposizione. In sostanza, l'obiettivo è quello di rafforzare il posizionamento turistico della Regione puntando a sviluppare una innovativa strategia di marketing che riguarda, nel suo insieme, l'intero territorio << … evitando dispersioni e moltiplicazioni di iniziative e di linguaggi >>. BRACCO ha sottolineato l'importanza dell'ampia filiera che ruota intorno al turismo definito << … secondo motore dello sviluppo della Regione >> perché riesce ad attivare consumi, investimenti, reddito, che coinvolgono altri settori: dal commercio ai servizi, fino all'artigianato e all'agricoltura di qualità. Puntare, in sostanza, sulla messa a sistema della filiera turismo-ambiente-cultura, ampliandola nella più articolata filiera turismo-commercio-ambiente-cultura-artigianato e agricoltura di qualità. Prevedere quindi strumenti nuovi e progetti integrati per una visione dell'Umbria fondata sulla qualità dell'ambiente e del paesaggio, delle città e dei borghi, dell'ospitalità turistica e dei servizi, delle manifestazioni culturali e delle iniziative sportive, delle produzioni artigianali e agricole. Una Regione caratterizzata quindi dalla qualità del vivere.
L'Assessore, nel ripercorrere i dati delle presenze turistiche degli ultimi dieci anni, ha dapprima sottolineato il grande incremento (circa il 20%) dell'anno 2000 grazie al Giubileo, poi, dal 2001 al 2005 ha ricordato come le presenze hanno avuto un andamento oscillante ed altalenante. Positivo e costante, invece l'andamento del flusso turistico dal 2005 al 2007, ma che si è poi interrotto dal 2008 al 2009 (-13%) a causa della crisi. Dal 2010 si percepiscono timidissimi segni di ripresa, mentre nell'anno in corso, fino ad agosto si è registrato un incremento complessivo vicino al 10%. Per il raggiungimento della qualità e dell'accoglienza, oltre ad un attento monitoraggio sullo stato delle strutture ricettive (già effettuato quello sulle strutture alberghiere, in atto quello sugli agriturismi), BRACCO ha sottolineato l'importanza di uno stretto rapporto con l'ANCI e con i singoli Comuni perché << … la qualità dell'accoglienza è legata al modo di gestire le città >>. Per quanto riguarda la tipologia dei turisti, attualmente due terzi di essi sono italiani, un terzo stranieri, ma si tratta di un quadro che si sta modificando. I visitatori italiani provengono, in ordine di presenze, dal Lazio (soprattutto week-end), Lombardia, Sicilia (grazie al collegamento aereo con l'aeroporto perugino), Campania. I turisti stranieri, invece provengono per lo più dall'Olanda, dalla Germania, dal Belgio, Inghilterra, Francia. E proprio per aumentare il flusso turistico, BRACCO ha evidenziato l'importanza fondamentale del buon funzionamento dell'aeroporto di Sant’Egidio, sul quale l’Ente Regione punta particolarmente. Tra le idee per far conoscere meglio l'Umbria nel mondo quella di una campagna di immagine da affidare ad uno dei grandi maestri della fotografia del nostro secolo, Steve McCURRY. << L'obiettivo - ha dichiarato l’esponente di Palazzo DONINI - è quello di legare la qualità della fotografia con quella dell'Umbria, trasmettendo un'idea unitaria della Regione >>. Molteplici e sostanzialmente positivi, per le linee illustrate dall'Assessore, sono stati gli interventi dei consiglieri regionali presenti.