<< Abbiamo finanziato l’unico progetto immediatamente cantierabile, quello del porto canale di Rio Martino, il piano per il Velino-Nera era nella fase embrionale >>. Questa, in sintesi, la dichiarazione rilasciata dall’Assessore regionale al Turismo e al Marketing del Made in Lazio, Stefano ZAPPALA’ (nella foto), durante una conferenza stampa che si è svolta presso la sede dell’APT Rieti, in risposta ad una nota del Presidente della Provincia di Rieti, Fabio MELILLI, che lamentava una scelta regionale discriminante per il reatino. << Il Presidente - ha proseguito ZAPPALA’ - dice una serie di imprecisioni, tra queste la mia “disponibilità” verso il progetto Velino-Nera. Non è mio costume “promettere” o “garantire”, è, invece mia buona prassi, attivare parametri certi e trasparenti con cui giungere a delle scelte. Nel merito sono state fatte solo considerazioni oggettive rispetto alla scelta della Regione di finanziare un’opera immediatamente attivabile. L’unica con queste caratteristiche era quella pontina. Tra l’altro era evidente che avremmo potuto finanziare, date le ristrettezze finanziare, un unico progetto. Il piano presentato da Rieti per lo sviluppo dell’area del Nera-Velino è assolutamente nella fase embrionale, ben lontano dalla esecutività. Era lo stesso bando regionale su progetti legati allo sviluppo turistico, citato da MELILLI, che chiedeva, come elemento di selezione, progetti nella fase esecutiva, non nelle intenzioni >>. Immediata la risposta da Palazzo DOSI. << Sono stupito dalle polemiche sollevate dall'Assessore regionale al Turismo della Regione Lazio in merito ai finanziamenti per lo sviluppo turistico del bacino Velino-Nera - ha dichiarato MELILLI.
Con la lettera inviata ai sindaci, all'assessore e ai consiglieri regionali reatini, era mia intenzione solo mettere gli interessati a conoscenza che, nell'assegnare i fondi per i progetti legati allo sviluppo turistico nel Lazio, l'Assessorato al Turismo della Regione non ha preso in considerazione un progetto che l'Unione Europea e il Ministero del Turismo hanno ritenuto opportuno premiare e finanziare quale modello di sviluppo sostenibile nel settore turistico a livello europeo. Al di là di tutte le valutazioni che si possono trarre, l'unico dato inconfutabile della vicenda è che la totalità dei fondi destinati dalla Regione Lazio allo sviluppo turistico sono stati destinati a un progetto in Provincia di Latina, con la scusa della cantierabilità, dove il 20 gennaio prossimo, a Borgo Piave, si svolgeranno anche gli stati generali del Turismo. L'Assessore ha preso oggi possesso dell'APT che, come è noto, non sarà più trasferito alla Provincia e non ha ritenuto nemmeno di invitarci. Da oggi - presegue il Presidente della Provincia di Rieti - saremo vigili sulle iniziative che vorrà porre in essere per la crescita dell'attrattività turistica della nostra Provincia. Dopo un'analisi del carteggio avuto con la Regione Lazio, in merito al progetto di valorizzazione del bacino Velino-Nera, risulta che a differenza di quanto sostenuto non è mai stato emanato un bando. La Regione ci ha formalmente comunicato di aver sottoscritto un'intesa con il Ministero del Turismo volta al finanziamento di progetti di sviluppo turistico e ci ha invitato a presentare un'ipotesi progettuale che abbiamo prontamente inviato. Nella nota, così come anche nel protocollo d'intesa con il Ministero del Turismo, non si faceva riferimento alla cantierabilità. In ogni caso - ha concluso MELILLI - le schede progettuali inviate della Provincia di concerto con i Comuni dell'area del Velino prevedevano alcuni progetti addirittura immediatamente cantierabili, come il ponte sul Velino a Montisola per il Cammino di Francesco. Basti questo a dimostrare la non correttezza della versione riportata dall'Assesore regionale >>.