Torna la grande festa di Narni e dei narnesi; e torna con un po' di attese e di emozioni in più. E’ l’edizione del quarantennale: uno di quei passaggi cronologici che fanno sentire più maturi ed esperti ma nello stesso più consapevoli ed attenti verso le nuove responsabilità del futuro. I 40 anni della Corsa all’Anello per Narni rappresentano un vero e proprio evento: probabilmente nessuno dei coraggiosi pionieri che nel 1969 dettero vita all’avventura di far rivivere gli antichi fasti medievali della città avrebbe immaginato quale e quanto successo la Festa si sarebbe guadagnato col passare degli anni. Da piccola festa di paese la Corsa all’Anello è diventata una delle più importanti manifestazioni storico-rievocative d’Italia, capace di richiamare decine di migliaia di turisti e di visitatori, anche dall’estero. Per fare un po' di storia della Corsa è bene rammentare che essa si ispira agli Statuti Municipali del 1371, quando la “vetusta Narnia” era Comune potente e rispettato. Si istituirono giochi popolari e sfide cavalleresche per onorare il Patrono San Giovenale. In quegli antichi documenti il “De Anulo argenteo currendo” viene indicato come il Palio più importante ed ambìto (in premio c’erano “100 soldi cortonesi”) e riservato ai migliori cavalieri. Si correva in linea e lungo la “platea major”, la piazza grande, l’attuale Piazza dei Priori.
La Corsa all’Anello di oggi è cambiata rispetto ad allora e anche da quando fu ripresa nel 1969. Si corre l’ultima domenica di festa tra 9 cavalieri (3 per fazione) dei terzieri di Mèzule, Fraporta e Santa Maria. Ma la passione degli sfidanti e del pubblico è sempre la stessa, anzi, cresce anno dopo anno. La 40^ edizione della Corsa inizia domani, giovedì 24 aprile, e proseguirà ininterrottamente fino al 11 maggio, giorno della disfida al “Campo de li Giochi”. Secondo la tradizione, a sancire l’inizio dei festeggiamenti (domani, alle ore 18.00, a cominciare da piazza dei Priori e a continuare per le vie del centro storico) sarà la “Lettura del Banno”. Il banditore a cavallo, accompagnato dai gonfaloni, dai tamburini e dalle chiarine annuncerà alla cittadinanza l’inizio della sfida tra i terzieri di Mèzule, Fraporta e Santa Maria. Nello stesso momento saranno aperte al pubblico le “Taberne Medievali”, una delle grandi attrazioni della Festa: nelle suggestive ambientazioni d’epoca, potranno essere gustati i piatti tipici della tradizione locale; quest’anno sono previste numerose serate a tema con menù rigorosamente medievali e accompagnate da musici e danzatori in costume. Il primo fine settimana della Festa sarà caratterizzato da numerosi appuntamenti:
Il raduno della “Federazione Italiana Giochi Storici”
In questi 40 anni la Corsa all’Anello è diventata una delle ammirate rievocazioni storiche a livello nazionale. Domenica 26 aprile i rappresentanti della Federazione Italiana Giochi Storici (che raccoglie circa 60 città sede di manifestazioni storiche) si riuniranno all’ex Chiesa di San Giovanni Decollato per i lavori della loro Assemblea Nazionale, ma non faranno mancare alla un segno “spettacolare” della loro presenza. Il giorno precedente, sabato 25 aprile, alle ore 21.00, le delegazioni in costume delle città presenti sfileranno per le vie del centro storico per confluire quindi in Cattedrale dove si svolgerà la suggestiva cerimonia del “Giuramento”.
Il “Mercato Medievale”
E’ una delle iniziative più attese e particolari della Festa: l’Ente Corsa ha cercato di dar vita ad un evento che somigliasse il più possibile all’antico mercato che, in epoca medievale, accompagnava i festeggiamenti in onore di San Giovenale. E così, sabato 25 e domenica 26 aprile, si daranno appuntamento in piazza dei Priori (dalle ore 10.30 fino alle ore 23.00) decine e decine di stravaganti ed originali venditori ambulanti provenienti da ogni parte d’Italia, specializzati proprio in “mercanzia storica”. Fabbri, falegnami, cesellatori, liutai, venditori di cibi e di vini, speziali, ceraioli e imbonitori daranno vita a questo insolito mercato d’altri tempi.
Le mostre
Si chiama “Quarantanniallanello” e sarà inaugurata sabato 25 aprile alle ore 17.30 presso i locali del Vescovado: è l’omaggio più sentito ai 40 anni della Corsa all’Anello. Saranno esposti cimeli, oggetti, costumi, documenti e fotografie che hanno fatto la storia di questi lunghi anni della manifestazione. Per il pubblico locale quasi un nostalgico tuffo nel passato; per i turisti, un’occasione unica per “curiosare” tra oggetti belli, preziosi e importanti, frutto del grande e appassionato lavoro realizzato in questi 40 anni dai narnesi. Venerdì 24, alle ore 12.00, al Museo di Palazzo Eroli, si inaugura un’altra bella esposizione da vedere con interesse, quella dedicata agli “Abiti Storici della Corsa all’Anello”. Alle ore 17.30, al Teatro comunale, sarà la volta dell’apertura di “Ars Palliorum”, la collettiva di 10 artisti contemporanei che interpretano il Bravio per il Miglior Terziere 2008.
Gli spettacoli
Domani, giovedì 24 aprile, alle ore 21.30 in Via Garibaldi e in Piazza dei Priori, il gruppo “Silente Teatro” darà vita ad “Angeli”, una performance teatrale e coreografica studiata appositamente per lo spazio scenico naturale del centro storico. Venerdì 25, dalle ore 10.00 alle ore 23.00, sempre nelle vie e nelle piazze del centro storico, appuntamento con la musica e il teatro di strada medievale. Alle ore 21.00, al terziere Mezule, sarà di scena la “Compagnia del Drago Nero”. Tutto in replica il giorno successivo. Domenica 27 aprile la prima delle Giornale Medievali dei terzieri. Dalle ore 16.00, in piazza del Pozzo della Comunità, gli animatori del terziere Mèzule daranno vita allo spettacolo “Il mondo in pace, securo ‘l camino”. Per i cultori della gastronomia, sempre domenica 27, il primo appuntamento con le serate a tema intitolate “Il Banchetto della Festa” e organizzate dal terziere Fraporta. Dalle ore 20.00, all’Hostaria del Pozzo potranno essere gustati piatti “rigorosamente” medievali.