Il Granducato del Lussemburgo si presenta in Umbria. Questo l’importante appuntamento di lunedì 12 marzo, presso il Centro Congressi “Galeazzo ALESSI” della Camera di Commercio di Perugia. Giorgio MENCARONI, in qualità di Presidente di Unioncamere Umbria, accoglierà una delegazione costituita da Jean-Louis WOLZFELD, Ambasciatore del Granducato in Italia; Raffaele DE LUTIO, Ambasciatore d’Italia in Lussemburgo; Pierre GRAMEGNA, Direttore generale della Chambre de Commerce du Grand-Duché de Luxembourg; Fabio MORVILLI, Presidente della Camera di Commercio Italo Lussemburghese. Il Lussemburgo è la prima piazza finanziaria della zona euro per gestione patrimoniale e la seconda al mondo, dopo gli Stati Uniti, per i fondi d’investimento. Si presenta in Umbria per far conoscere peculiarità molto meno note ma altrettanto valide quali un’economia dinamica e diversificata in molteplici settori che vanno dall’industria alle telecomunicazioni, dalla logistica all’e-commerce. Questo dinamismo si riflette sul PIL pro capite del Paese che, con 82.100,00 euro, è uno dei più alti al mondo. Collocato in una posizione strategica nel cuore dell’Europa, il Lussemburgo mostra delle potenzialità che vanno oltre le dimensioni territoriali. Infatti, il Paese è il centro economico della grande Regione della Saar-Lor-Lux, che comprende la Vallonia in Belgio, la Lorena in Francia e la Regioni del Reno Palatinato, Saarland in Germania, un’area geografica di 65.400 km2 che, con una popolazione di 11 milioni di abitanti circa, contribusce al 2,5% del PIL di tutta l’Euro Zona.
Paese fondatore dell’Unione Europea il Lussemburgo è anche sede di istituzioni comunitarie quali la B.E.I., la Corte dei Conti Europea, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Eurostat, del Segretariato generale del Parlamento Europeo, di alcune DG della Commissioni Europea e di Istituzioni Internazionali come la NAMSA (Agenzia della Nato per l’Approvvigionamento e la Logistica) e l’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali e annovera la presenza di circa 10.400 funzionari internazionali. Un Paese cosmopolita in cui si incontrano diverse culture e nazionalità (il 43% dei residenti è straniero) che convivono in grande armonia. Sarà il Direttore generale della Chambre de Commerce du Grand-Duché de Luxembourg ad illustrare il tessuto economico del Granducato e ad indicare come l’innovazione e la ricerca scientifica saranno gli strumenti per diversificare ulteriormente l’economia del Paese. Sul piano culturale, la Sovrintendenza Regionale dell’Umbria e il Museo di Storia e Belle Arti di Lussemburgo hanno concluso un accordo che porterà a scambi di beni archeologici e collaborazione in diversi settori. Grazie a tale intesa, l’Umbria sarà protagonista di una grande mostra dedicata al periodo che va da Augusto a Tiberio, determinante per la presenza romana nella Gallia del Nord. Si tratta di un evento eccezionale che attirerà numerosi turisti provenienti da una delle regioni più dinamiche d’Europa, la Grande Regione. L’iniziativa è stata suggerita dall’Ambasciata d’Italia in Lussemburgo, nella convinzione che esistano ampie possibilità di cooperazione tra il Granducato e l’Umbria. Infatti, in concomitanza con la mostra, l’Ambasciata d’Italia sta lavorando alla realizzazione di un “Anno dell’Umbria in Lussemburgo”, in collaborazione con la Camera di Commercio italo lussemburghese e quella Nazionale del Lussemburgo. L'obiettivo è la realizzazione di un articolato ma coerente programma di iniziative di promozione culturale, economica e turistica della Regione Umbria nel Granducato di Lussemburgo, concentrate nell’arco temporale di un anno (giugno 2013/giugno 2014). La Camera di Commercio Italo-Lussemburghese è ufficialmente riconosciuta dal Governo Italiano, da più di vent’anni, “trait d’union” tra le imprese italiane e quelle lussemburghesi per lo sviluppo di opportunità di “business”. A Perugia sarà rappresentata dal suo Presidente MORVILLI, che lancerà una serie di progetti che saranno realizzati congiuntamente con le Ambasciate dei due Paesi (Italia e Lussemburgo) e la Chambre de Commerce du Grand-Duché de Luxembourg che potranno contribuire a rafforzare i legami economici tra le imprese umbre e quelle lussemburghesi.