Dal 10 al 25 maggio torna in Sabina "20eventi", con i nipoti della generazione inglese di Sensation che, a partire dagli anni ’90, conquistò il panorama dell’arte internazionale e rese celebre Damien HIRST, l’enfant terrible dell’arte britannica di fine secolo. Da sabato 10 maggio, giorno dell’inaugurazione, i progetti realizzati dagli artisti nei quattro paesi prescelti (Fara in Sabina con l’Abbazia di Farfa, Toffia, Poggio Moiano e Bocchignano in quel di Montopoli di Sabina) resteranno aperti al pubblico, con ingresso gratuito, fino al 25 maggio. Giunta alla terza edizione, "20eventi" continua inalterata nella sua essenza: invitare un artista che sia anche insegnante in un’accademia di prestigio internazionale e che inserisca nel suo corso accademico il progetto della Sabina, portando i suoi studenti in questa suggestiva regione nei pressi di Roma per ideare progetti da realizzare in situ nei paesi prescelti, all’aperto o al chiuso. Quest’anno l’artista è Richard WENTWORTH, ex assistente di Henry MOORE e insegnante alla GOLDSMITH di Londra, oggi artista affermato e Direttore della RUSKIN School (Oxford University). Tra i primi progetti guinti da Oxford: una foresta fantasma, alberi colorati a stravolgere il paesaggio, oggetti di recupero trasformati in lampade del futuro, un negozio in cui si barattano ritrovati di soffitte con opere d’arte, frammenti di vecchi muri ricoperti di foglie d’oro.
Scopo di "20eventi" è, da una parte, offrire l’opportunità a giovani artisti stranieri di conoscere il territorio della Sabina e, dall’altra, rompere il muro di incomprensione nei confronti dell’arte contemporanea, facendo lavorare dei giovani artisti a contatto con la popolazione locale. Altra finalità del progetto è dar vita a una strada dell’arte, un museo all’aperto che dia nuova veste a questa bella regione ricca di antiche tradizioni. Novità dell’edizione 2008 sarà la partecipazione di artisti italiani e di special guest che arriveranno in Sabina da paesi lontani (Turchia, Etiopia, India). Continua poi l’intensa collaborazione con le scuole e lo sviluppo del parco giochi presso l’Abbazia di Farfa che quest’anno si arricchirà dell’opera dell’artista Junko Imada, un elefante di ceramica all’interno del quale i bambini potranno giocare. Anche quest’anno ci sarà un un concorso a premi, per video artistici, e si vuole attivare una rete di rapporti tra le Associazioni culturali della zona, al fine di promuovere reciproci scambi. Visto il rilevante successo della manifestazione negli ultimi due anni, due nuovi comuni della Sabina hanno chiesto di partecipare a "20eventi": Rocca Sinibalda che sta realizzando un raccordo di musei territoriali e si occuperà dell’organizzazione di un simposio di scultura e Orvinio, paese particolarmente suggestivo che offrirà opportunità interessanti per far vivere l’arte contemporanea. L’evento, sponsorizzato dalla Provincia di Rieti - Assessorato alla Cultura e Turismo, dalla Regione Lazio, dalla Camera di Commercio di Rieti e dai quattro comuni coinvolti, si sviluppa in collaborazione con l’Accademia Britannica di Roma e con il MLAC (Museo Laboratorio di Arte Contemporanea) dell’Università della Sapienza di Roma.