L’Amministrazione provinciale di Rieti, il Comune di Amatrice, l’IFR - Istituzione Formativa Rieti e Unindustria Confindustria Rieti, hanno siglato un protocollo d’intesa destinato a rivolgere specifica istanza alla Regione Lazio affinché possa riconoscere risorse finanziarie congrue alle attività svolte, alla convittualità e soprattutto alla unicità e specificità dell’Albergo Scuola di Amatrice. La situazione attuale della struttura, dedicata in particolare al settore alberghiero, sconta la riduzione degli odierni finanziamenti regionali destinati alla formazione professionale calcolati non tenendo conto che quello di Amatrice è un centro di formazione professionale che eroga la propria attività in regime di convittualità e che quindi deve affrontare maggiori costi rispetto a chi eroga formazione tradizionale. Ad appesantire la situazione in termini di oneri finanziari, ha contribuito il terremoto del 2009 che di fatto ha reso inagibile gran parte dell’edificio destinando gli studenti che usufruiscono dell’ospitalità a strutture alberghiere vicine, con ulteriore aggravio di costi. Nel protocollo d’intesa, che evidenzia in particolare il ruolo svolto dall’Aberghiero, istituito proprio dalla Regione Lazio nel 1980, dedicato principalmente allo svolgimento di corsi per chef e camerieri, e dove il bacino di utenza è per il 60% della Provincia di Roma ed il resto di Ascoli Piceno, Napoli, Viterbo, Latina e L’Aquila, viene evidenziata la difficoltà a proseguire le esperienze formative con il risultato di una possibile chiusura.
Da parte loro la Provincia di Rieti ed il Comune di Amatrice si impegnano a far fronte alla ristrutturazione dell’immobile, in cui ha sede il centro, mentre si chiede alla Regione Lazio di impegnare risorse finanziarie aggiuntive che possano consentire il permanere delle attività convittuali ed il proseguimento della formazione. Nel corso della Giunta di Unindustria Lazio, svoltasi a Roma lo scorso 27 marzo, alla presenza della POLVERINI e del Presidente Unindustria REGINA, è stato proprio il Presidente di Confindustria Rieti, Gianfranco CASTELLI, a presentare il protocollo d’intesa sulla struttura scolastica. CASTELLI ha evidenziato il ruolo della Scuola che con un sostegno adeguato può a ragione diventare un vero e proprio centro di eccellenza per l’enogastronomia laziale, nazionale ed internazionale. Inoltre, il Presidente CASTELLI ha riproposto alla Presidente della Regione Lazio le maggiori priorità del territorio reatino, parlando del potenziamento delle infrastrutture, del Nucleo Industriale con riferimento alle eccellenze, del turismo e dell’enogastronomia. << Il Centro Professionale di Amatrice costituisce una esperienza unica nel suo genere, avendo formato nei decenni scorsi e continuando a formare risorse umane altamente professionalizzate nel campo della ristorazione ed in quello alberghiero - ha dichiarato Federico FIORAVANTI, Presidente dell’IFR. I risultati lusinghieri della formazione dei ragazzi, hanno sempre ricevuto attestati positivi da parte delle più prestigiose strutture ricettive della Capitale. Il Centro di Amatrice è una risorsa per l’intero territorio Laziale dal momento che ospita numerosi alunni provenienti dalla Provincia di Roma e rappresenta un esempio concreto di come una istituzione pubblica, collocata nelle aree interne dell’Appennino ed all’interno di un Parco Nazionale, produca un modello virtuoso per lo sviluppo economico di un territorio e consenta ai ragazzi in formazione di fare una esperienza educativa e di vita in un sano contesto naturale e di sani valori morali. Il progetto che abbiamo deciso di condividere con tutte le istituzioni ed organizzazioni locali, vuole andare oltre il superamento di questo momento delicato, rendendo la scuola di Amatrice un Centro di eccellenza per l’enogastronomia ed il turismo non solo laziale >>. << Amatrice può e dovrà diventare un polo di eccellenza della formazione alberghiera - ha aggiunto il Sindaco di Amatrice, Sergio PIROZZI. Per questo motivo abbiamo deciso di rinunciare ai fondi del sisma 2009 per la messa in sicurezza dell’edificio comunale e mettere gli stessi a disposizione della Provincia per rendere agibile la struttura. Confido nella Presidente POLVERINI affinché, come è accaduto per l’ospedale GRIFONI, si renda conto della peculiarità ed unicità che questa scuola riveste all’interno della Regione Lazio. Colgo l’occasione per ringraziare Gianfranco CASTELLI, l’Assessore provinciale Giancarlo FELICI, il Presidente Federico FIORAVANTI ed il Direttore dell’IFR, Daniele MITOLO, per l’interessamento >>. << Questo protocollo rappresenta un'importante presa di posizione per la salvaguardia di una delle eccellenze del nostro territorio - ha concluso FELICI. E' opportuno che la Regione prenda atto della peculiarità e delle potenzialità della scuola alberghiera di Amatrice e faccia quanto necessario per permettere all'Istituto di continuare ad operare e confermarsi un indiscusso punto di riferimento nel Centro Italia. La Regione in questa occasione non può tirarsi indietro considerato quanto ha penalizzato negli ultimi tempi il sistema dell'istruzione reatina con tagli e opportunità mancate, vedi il caso del Liceo Musicale >>.