<< Avevamo fortemente bisogno di uno strumento che fosse interamente a servizio delle opere di carità che noi, monache agostiniane di vita contemplativa, portiamo avanti sulle orme di Santa Rita >>. Questa la dichiarazione di suor Maria Natalina TODESCHINI, Badessa del Monastero Santa Rita da Cascia, per annunciare la nascita della Fondazione Santa Rita da Cascia ONLUS. << Un progetto reso possibile grazie alla vitalità e alla partecipazione di tante persone che intendono mettere in atto l’esempio di Rita da Cascia - ha proseguito la Badessa. In questo momento di grave crisi economica, l’esigenza di sostenere in modo continuato e strutturato i progetti sociali ha posto noi monache di clausura davanti a una scelta di campo che ci consentisse di arrivare a quelle forme di sostegno a disposizione delle realtà non profit >>. Infatti, la Fondazione è un’Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS) e, in quanto tale, si pone l’obiettivo di proseguire sul cammino dei progetti concreti di sostegno ai più deboli. << Cammino che vedrà la partecipazione di tutti, con la passione e la convinzione che l’amore per Santa Rita ci guiderà >>. La visione della Fondazione Santa Rita da Cascia ONLUS può essere riassunta così: uno sviluppo umano e sociale fondato sul dialogo, così come Rita insegna.
<< È ciò che desideriamo vedere nel futuro - ha proseguito la TODESCHINI. Per riuscirci, la missione della Fondazione sarà sostenere progetti aderenti ai bisogni di chi è più debole, favorendo la riduzione delle diseguaglianze sociali con la partecipazione responsabile e costruttiva di tutti gli attori coinvolti. A Dio, nulla è impossibile. Grazie anche all’intercessione di Santa Rita, ognuno di noi può agire per essere un petalo di questo fiore di carità >>. La Fondazione ha la sua sede legale presso il Monastero Santa Rita a Cascia e la sede operativa a Roma, in Via delle Fornaci n°38 (Porta Cavalleggeri, San Pietro) - tel. 06.3967.4099 - fondazione@santaritadacascia.org. Sono due, i filoni che il Monastero ha affidato alla Fondazione per rendere concreto l’esempio di vita vissuta da Rita da Cascia, fondato sul dialogo e l’aiuto diretto al prossimo. Il primo, è l’Alveare di Santa Rita, una casa d’accoglienza per minori provenienti da famiglie disagiate. Ogni anno, l’Alveare ospita circa 60, tra ragazze e ragazzi, bisognosi di assistenza. Giovani con genitori impossibilitati a prendersene cura a tempo pieno per motivi che, spesso, sono legati a gravi difficoltà economiche e d’integrazione sociale, come nel caso delle famiglie immigrate in Italia. Un secondo filone di sostegno, seguito con il medesimo impegno dalle monache di clausura, riguarda invece l’aiuto alle missioni nel Sud del mondo. In particolare: la missione delle monache a Ishiara, in Kenya, e quella delle monache che operano a Bulacan, nelle Filippine.