Il lavoro compiuto in questi mesi dal GAL e dalla Provincia di Rieti, anche con la collaborazione dell’APT e della Società Rieti Turismo S.p.A., per il definitivo lancio sul mercato internazionale del Progetto transnazionale "Per Agros", inizia a dare positivi e concreti risultati. Settanta persone dell’Asociación Abriendo Camino, assieme ai rappresentanti del Municipio di Mondoñedo, del Caminos de Europa AEIE, dell’Asociaciones del Camino Norte de Asturias e di Cantabria e de la Via de la Plata di Salamanca, percorreranno gli Ultimi Cento Chilometri della Via Francigena di San Francesco, iniziando da Rieti e fino alla basilica di San Pietro. Essi saranno in città fino al 17 maggio, assieme a una delegazione proveniente dagli Stati Uniti, di cui fanno parte i responsabili di un’agenzia di viaggi interessata alla promozione del Cammino di Francesco negli USA. L’itinerario è stato prescelto dagli ospiti spagnoli e americani per riflettere sui valori spirituali e turistici della Valle Reatina. La notizia è stata diffusa da Elisa ROIS, responsabile della direzione galiziana dei Cammini d’Europa ed è stata comunicata al Presidente Fabio MELILLI e a quello del GAL della Provincia di Rieti Enzo ANTONACCI. Come si ricorderà, nel novembre scorso, i due amministratori furono assieme ad una delegazione di sindaci, di responsabili di enti turistici della Sabina reatina e romana e di giornalisti, a Santiago di Compostela per gettare le basi di una collaborazione concreta per lo sviluppo della Via Francigena di San Francesco, legando l’esperienza gallega a quella della Valle Santa reatina.

L’obiettivo del GAL e della Provincia di Rieti, che partecipano al Progetto "Per Agros", il primo con l’80% delle risorse finanziarie e la seconda con il 20%, è quello di indirizzare parte dei milioni di pellegrini che si recano ogni anno a Santiago da tutta Europa e dal mondo, anche sulle strade di Francesco. La proposta è di camminare su di un percorso naturalistico e spirituale unico e affascinante, che parte dalla Tomba dell’Apostolo San Giacomo Maggiore a Santiago in Spagna, per concludersi a Roma, passando per Rieti e i santuari francescani di Fonte Colombo, Greccio, Poggio Bustone, La Foresta, il Tempio di San Francesco al Monte Terminillo, l’Abbazia di Farfa e le chiese e i monasteri della Sabina reatina e romana, sulla Tomba dell’Apostolo Pietro. Secondo i presidenti MELILLI e ANTONACCI il numeroso gruppo di spagnoli e di americani che giungerà a Rieti, è uno dei più significativi risultati delle intese sottoscritte a Santiago e che poi sono state ampliate nella riunione di partenariato svoltasi in città nel gennaio scorso con l’intervento di Maria Carmen DE FURELOS, Presidente dei Cammini di Fede d’Europa. Per MELILLI in particolare, l’intuizione avuta due anni fa in Galizia, parlando con il Presidente DE FURELOS, sembra rispondere bene ai programmi di sviluppo di turismo religioso, cui è sempre più legato il progresso economico della Sabina. Perciò è reale la soddisfazione che il progetto ideato e costruito con la collaborazione di molti, ad iniziare dall’Opera Romana Pellegrinaggi, cominci ora a ben funzionare, anche se resta tanto da fare. Il presidente Antonacci, dal canto suo, ha dichiarato che la notizia giunta da Santiago viene a rafforzare l’effettivo e concreto legame con il Cammino di Compostela. Sono questi i rilevanti sviluppi del Progetto transnazionale "Per Agros", che il Consiglio di Amministrazione del GAL, sensibile alle prospettive di crescita della Sabina, ha sempre sostenuto unanimemente, con convinzione, responsabilità e determinazione. << Le iniziative intraprese sul piano della creazione delle strutture - ha dichiarato ANTONACCI - e contemporaneamente della crescita e della promozione degli agriturismi e della commercializzazione dei prodotti tipici della Sabina, assicurano anche il miglioramento del grado di ospitalità che nel settore turistico deve essere di livello elevato e che andrà allargato e completato in seguito con il sostegno del GAL >>. Il gruppo dell’Associazione spagnola Abrindo Camino e gli ospiti americani provenienti dalla Galizia, visiteranno fin da lunedì prossimo i santuari e i monasteri, i conventi, i siti d’arte e i luoghi naturali che fungono da forte richiamo turistico internazionale.

Sito ufficiale del GAL della Provincia di Rieti