Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Filippo LUCENTINI (nella foto), Sindaco del Comune di Fiamignano:
<< A distanza ormai di qualche mese dalla richiesta di finanziamento delle somme straordinarie sostenute per l’emergenza neve di febbraio, la Regione Lazio ancora nicchia senza avere di fatto dato risposte alle amministrazioni. Dopo due note della Regione e del Dipartimento di Protezione Civile, il Comune di Fiamignano, come invitato a fare, ha dettagliatamente informato gli interessati degli interventi sostenuti tramite il lavoro fornito da diverse ditte locali che hanno garantito l’efficacia delle operazioni limitando al massimo i danni grazie a interventi straordinari per i quali è stato chiesto esclusivamente il rimborso delle spese straordinarie (nemmeno 40mila euro). Come segnalato già dal Comune, l’ente locale, senza il necessario finanziamento per la copertura delle spese, non potrà chiudere in pareggio il Bilancio di previsione e quindi rischia di dover ricorrere a spese fuori Bilancio per quella che di fatto resta un’inadempienza della Regione. Dopo avere rendicontato l’operato del Comune, la Regione ha intanto fatto nuovamente figli e figliastri e in data 21 maggio 2012 ha specificato in una nota che, in attuazione della delibera di Giunta n°52 del 15 febbraio, ha attivato un’iniziativa finalizzata al rilascio di garanzie su finanziamenti richiesti dalle imprese danneggiate dalle nevicate, solamente nei comuni di Borgorose e Pescorocchiano.
Non essendo malpensante, mi auguro che questa sia stata una svista e non un’avvisaglia di quel che potrebbe accadere se a questa nota dovesse proseguire il silenzio della Regione che, documentata sin da subito del nostro operato, ha potuto anche apprezzare quanto fatto dai commenti della Prefettura e degli organi competenti dello stesso ente regionale che, a differenza di altri territorio, almeno a Fiamignano, non ha dovuto neanche mandare l’esercito per fare probabilmente quanto non era stato bene pianificato in precedenza. Nelle prossime ore, intanto, il Consigliere regionale Mario PERILLI, sulla scorta della documentazione protocollata in entrata e in uscita, presenterà un’interrogazione per avere chiarimenti sull’intera vicenda >>.