Una “Provincia senza confini” che agevoli e semplifichi i rapporti tra i cittadini e Pubblica Amministrazione locale tramite l’utilizzo della rete “Sportello Amico” di Poste Italiane che ne conta 5.000 in tutta Italia. Tutto questo è alla base del protocollo d’intesa tra l’Amministrazione provinciale di Perugia e Poste Italiane “… per rendere l’offerta di servizi al cittadino più facile ed accessibile”, siglato presso la Sala “U. PAGLIACCI” di Piazza Italia. Hanno firmato l’accordo: per la Provincia di Perugia il Vice Presidente Aviano ROSSI, per Poste Italiane il responsabile Area Territoriale GIPA Centro Nord Luca RIBECHINI (nella foto). La cerimonia è stata aperta con i saluti del Presidente dell’Ente GUASTICCHI. Erano presenti anche Danilo MONTAGNANO, dirigente del settore Affari Generali Istituzionali e Legali, e Maria Teresa PARIS, dirigente del Servizio Informazione Comunicazione Decentramento. << Questa collaborazione con Poste Italiane - ha dichiarato GUASTICCHI - è un tassello molto importante per sburocratizzare le istituzioni. Occorre togliere elementi che frenino la fluidità dei procedimenti e questo si può ottenere con il dialogo tra di esse. Poste Italiane è un partner di cui ci si può vantare e questo esperimento che parte da Perugia deve essere esteso a livello nazionale >>.
<< Con questo protocollo - ha dichiarato ROSSI - si concretizza il decentramento e con Poste Italiane ci aiuta a fare il salto di qualità per quanto riguarda la modernizzazione dei servizi. L’innovazione non la si può fare da soli ma un’Amministrazione che voglia fare questo percorso deve avvalersi di partner >>. << Questa “Provincia senza confini” - ha concluso RIBECHINI - permette di interagire con vari soggetti istituzionali, come appunto lo “Sportello Amico” di Poste Italiane, utilizzando questa piattaforma tecnologicamente avanzata che è il fiore all’occhiello dell’azienda. Ricordo tra i servizi offerti la dematerilizzazione dei documenti con notevole risparmio in termini di tempo e denaro. Poste Italiane - ha concluso il dirigente di Poste Italiane - con la firma di questo documento che cade nell’anno dei suoi 150 anni di vita intende rafforzare i servizi per i cittadini orientandosi in special modo verso la Pubblica Amministrazione >>. Lo scopo della firma della convenzione è semplificare i servizi richiesti dai cittadini alla Provincia. Per migliorare la qualità dei servizi offerti all’utenza, per il programma una “Provincia senza confini” e la costituzione di una capillare rete di informazione e decentramento dei servizi nel territorio provinciale, la Provincia di Perugia, si avvale della capillare rete di uffici postali contraddistinti dalla denominazione “Sportello Amico” che intende semplificare i rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione. E’ noto come Poste Italiane sia presente in maniera capillare sul territorio con ben 14.000 uffici postali (di cui 206) nella Provincia di Perugia potendo contare su un complesso di infrastrutture tecnologicamente avanzate in grado di gestire i servizi rivolti al cittadino e più in generale al “sistema paese” diventando negli ultimi anni una delle principali aziende per l’offerta di servizi integrati a valore aggiunto in particolare per la PA. Nel dettaglio, attraverso questa convenzione si intende: utilizzare attraverso la piattaforma PosteGov, la rete capillare degli uffici postali Sportello Amico nell’ambito del progetto “Reti Amiche”, offre pieno supporto alla PA nel percorso di efficienza e miglioramento dei servizi e di maggiore fruibilità di questi da parte dei cittadini; realizzare un sistema automatizzato per l’accesso alla corrispondenza on line che attraverso un collegamento cd Host to Host, consenta l’accettazione di raccomandate, lettere e telegrammi e altre tipologie di corrispondenza; sviluppare modalità innovative e semplificative per il trattamento e la de materializzazione della corrispondenza (Mail Room) e la relativa conservazione sostitutiva atta a soddisfare le esigenze delle Pubbliche Amministrazioni e delle imprese; ottimizzare l’impiego di sistemi di incasso e rendicontazione delle entrate della Provincia, tramite bollettini premarcati di avvalersi di sistemi di tracciatura automatica del ciclo dei pagamenti in particolare per gli atti giudiziari e l’incasso delle contravvenzioni elevate dalla Polizia Provinciale; migliorare sensibilmente la gestione degli uffici e dei loro procedimenti con particolare riferimento ai tempi e alle risorse impegnate dalla Provincia nell’espletamento dei suoi compiti.