Dal 31 agosto al 2 settembre, il ricamo torna ad essere il protagonista a Valtopina con la 14^ edizione della “Mostra Mercato del Ricamo e del Tessuto Artigianale”. La rassegna, presentata presso la sede dell’Amministrazione provinciale (nella foto), aprirà i battenti presso il Palasport che ospiterà una ampia selezione delle scuole e delle maestre merlettaie e ricamatrici italiane che esporranno grandi e piccoli capolavori usciti dalle loro mani. All’incontro con la stampa locale erano presenti il Vice Presidente della Provincia ROSSI, l’Assessore provinciale alle Cultura PORZI, il Sindaco del Comune di Valtopina COSIMETTI, il Consigliere comunale delegato alle manifestazioni culturali TASSI, insieme al Presidente della Pro Loco Valtopina, Maria MANCINI, ed Antonella PINNA in rappresentanza della Regione Umbria. << Teniamo fortemente a questa manifestazione - ha dichiarato la PORZI - per il grande valore che essa rappresenta anche in vista della candidatura di Perugia e Assisi capitali europee della cultura >>. Aviano ROSSI ha parlato di << … professionalizzare questa esperienza del ricamo con dei corsi di formazione professionale che dovranno partire alla fine dell’anno inizio del prossimo in modo da consolidare questa attività fino al livello di una produzione imprenditoriale e questo non può avvenire solamente con processo volontario, ma è necessario affiancarlo, appunto, a progetti formativi >>.
<< La mostra mercato è una realtà importante - ha aggiunto il Sindaco di Valtopina - che fa registrare aumenti di presenze nelle strutture ricettive ed aumenta così anche occupazione >>. Quest'anno la mostra del ricamo e del tessuto di Valtopina propone un viaggio attraverso le epoche e la fantasia, grazie alla sezione tematica dedicata alle favole più conosciute, da Pinocchio ad Alice nel paese delle meraviglie, da Biancaneve ad Hansel e Gretel, fino a balletti celebri come Coppelia e lo Schiaccianoci. Un percorso che, attraverso tessuto e filo, permette di raccontare culture, riconoscere valori e modi di vita diversi e rappresentazioni simboliche proprie delle diverse epoche e delle diverse culture, che veicola non solo artigianato e arte, ma anche messaggi di pace, amicizia e integrazione. Miracolo del linguaggio del filo che contemporaneamente parla la lingua della tradizione e dell'innovazione ed è capace di coniugare abilità tecnica e fantasia. Per tre giorni, nelle diverse sedi espositive, sarà possibile ammirare i manufatti tessili realizzati da più di cinquanta artigiani-artisti italiani e stranieri. Ospite della rassegna la Regione Puglia. Ricco il calendario delle iniziative proposte. Si parte venerdì con l'inaugurazione della mostra "Ricamare l'Umbria: omaggio al cuore verde d'Italia". L'esposizione temporanea, allestita presso il Museo del Ricamo e del Tessile, offrirà una selezione della produzione decennale del concorso "Ricamare l'Umbria". Un viaggio, guidato dal filo, tra le bellezze regionali, i suoi prodotti tipici, la tradizione artigianale e i simboli del medioevo umbro. La prima giornata della manifestazione si chiuderà alle ore 21.30, presso il Centro Polivalente Subasio, con il defilé di abiti d'epoca "Storie di famiglie e di mode", organizzato in collaborazione con Officina 34 Retroscena. La sfilata sarà accompagnata da musiche d'epoca. Sulla passerella, gli abiti originali dell'Ottocento messi a disposizione dalla famiglia CLARICI di Foligno. Sabato, secondo giorno della manifestazione, è in programma una tavola rotonda dedicata a "Ricamo e tessitura nei simboli della Psiche". L'incontro culturale, coordinato da Anthony VERNA, professore emerito dell'Università di Toronto, prenderà in considerazione il ruolo della tessitrice e gli archetipi femminili ricorrenti nel mondo dell'artigianato tessile. La rassegna terminerà domenica al palasport con la premiazione delle migliori ricamatrici e le merlettaie d'Italia che hanno partecipato al concorso "Ricamare l'Umbria - monumenti verdi" indetto dalla Scuola di ricamo di Valtopina e dedicato quest'anno alle bellezze naturali regionali. Sarà reso omaggio anche a Giuliana Bompadre, membro dell'Associazione Culturale "Reggio Ricama" e "Punto maglie", che sarà incoronata "Maestra di filo 2012". A corollario della manifestazione, organizzata dalla Pro loco in collaborazione con la Scuola di Ricamo di Valtopina, si terranno mini corsi di ricamo dei punti della tradizione umbra e non solo. La manifestazione sarà arricchita da "Valtopina in festa". Evento nell'evento con numerose iniziative in calendario. Tra queste, giochi per bambini, passeggiate ecologiche, mercatino in piazzetta e taverne aperte.