Daniel KOMEN (nella foto), autore nel 1996 a Rieti di uno dei record del mondo più longevi e considerato unanimemente ai limiti dell’imbattibilità, ha accettato l’invito per partecipare come ospite d’onore allo IAAF World Challenge. Era il 1° settembre di sedici anni fa quando il Meeting “Città di Rieti” lo portò in cima alle liste mondiali dei 3000 metri con una gara incredibile, che fermò il cronometro sul tempo di 7’20”67. Il keniano, che oggi ha 36 anni, rimane uno dei maggiori interpreti del mezzofondo, grazie alle sue imprese compiute negli anni Novanta. Suo anche l’attuale primato mondiale dei 3000 al coperto: 7'24"90, stabilito a Budapest nel 1998. In carriera Komen ha conquistato sulla distanza dei 5000 metri anche l’oro ai Campionati Mondiali di Atene 1997, oltre ai successi nei Giochi Africani e del Commonwealth del 1998. La sua presenza rafforza il legame tra l’evento internazionale reatino e uno dei protagonisti della sua storia: storia che sarà ricordata con una premiazione nel corso delle gare di domenica 9 settembre (inizio alle ore 16.50). Sabato 8 settembre, alle ore 18.00, al termine della gara di qualificazione del lancio del martello anticipata alle ore 15.30, sarà presente anche KOMEN, quando il Direttore di Rieti 2012, Sandro GIOVANNELLI, illustrerà alla stampa locale e nazionale le competizioni e i protagonisti dell’edizione n°42 del Meeting. L’appuntamento, insieme con i rappresentanti delle istituzioni che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento, è allo stadio “Raul GUIDOBALDI”, presso la struttura mobile messo a disposizione dal Corpo Forestale dello Stato.
Intanto, si allunga ancora l’elenco delle medaglie d’oro dei Giochi Olimpici di Londra in pista e sulle pedane reatine. Il keniano Ezekiel KEMBOI, specialista dei 3000 siepi due volte campione olimpico (Atene 2004 e Londra 2012) e due volte campione mondiale (Berlino 2009 e Daegu 2011) si unisce alla parata di stelle composta da Ana CHICHEROVA (Russia, salto in alto), Krisztian PARS (Ungheria, lancio del martello), Valerie ADAMS (Nuova Zelanda, lancio del peso), Tatyana LYSENKO (Russia, lancio del martello), Mariya SAVINOVA (Russia, 800 metri), Natalya ANTYUKH (Russia, 400hs) e Taoufik MAKHLOUFI (Algeria, campione olimpico dei 1500, in gara a Rieti sugli 800). Il trentenne, che vive e si allena a Siena, aveva già preannunciato la volontà di partecipare al Rieti Meeting in occasione della sua recente apparizione all’Amatrice-Configno, corsa su strada dello scorso 19 agosto. Ma all’estroso siepista potrebbe aggiungersi un’altra medaglia d’oro dei Giochi londinesi: probabile l’aggiunta in extremis nelle liste di partenza del velocista giamaicano Nesta CARTER, due volte campione olimpico con la staffetta 4x100 dei caraibi e protagonista del doppio straordinario record del mondo conquistato nel giro di un anno, dal 37”04 di Daegu 2011 al 36”84 a Londra 2012. CARTER, che conosce benissimo la pista del Guidobaldi avendo un personale di 9”78 ottenuto proprio a Rieti nel 2010, in questa stagione ha ottenuto anche un argento ai mondiali indoor di Istanbul sui 60 metri (6”54). E’ formato da 23 atleti, 11 donne e 12 uomini, il gruppo degli italiani iscritti al Rieti Meeting. In testa alla compagine azzurra il bronzo olimpico del salto triplo Fabrizio DONATO, che domenica chiuderà una stagione da incorniciare in cui ha raccolto i frutti di una seconda giovinezza. Attesa per il debutto delle giovani promesse locali: Roberta BRUNI nell’asta e Lorenzo VALENTINI nei 400 metri.