Le Associazioni Pro Loco della Valle Santa Reatina hanno deciso di mettere in comune idee, proposte e progetti per promuovere in maniera più funzionale il territorio di questa valle, così ricca di storia, tradizioni, risorse culturali e naturali ma ancora poco conosciuta dal grande pubblico e poco utilizzata dai grandi tour operators che muovono i flussi del turismo nazionale ed internazionale. Sono Greccio, Contigliano e Monte San Giovanni in Sabina, sul versante occidentale della valle, Cantalice, Poggio Bustone e Rivodutri su quello orientale, Colli sul Velino e Morro Reatino sul lato a nord, con la Pro Loco del Terminillo a fare da outsider ma il cui territorio di competenza è strettamente connesso per ragioni storiche e culturali alla valle, hanno deciso di mettere insieme le loro forze e dare vita al Consorzio. Dopo numerose riunioni preparatorie, anche con il supporto tecnico dell’UNPLI nazionale, è stato ratificato a Greccio, nella serata del 26 settembre (nella foto), l’atto costitutivo del Consorzio avente come soci fondatori le Pro Loco dei Comuni sopra menzionati rappresentate da Maurizio AIELLO, Fausto FESTUCCIA, Monica FRANCESCHINI, Massimiliano IMPECIATI, Felice MARCHIONI, Federico MICANTI, Paola PANICONI, Alvaro SALVATORI e Giancarlo SERGOLA.
Il Consorzio rimarrà aperto a successivi inserimenti di altre associazioni Pro Loco dei Comuni che si affacciano sulla Pianura Reatina. La sede del Consorzio è stata stabilita a Greccio, sicuramente il centro più conosciuto della Valle a livello nazionale ed internazionale, centro permeato dallo spirito di Francesco d’Assisi che proprio per la sua opera proseguita per circa venti anni della sua breve ma intensa vita ha procurato a questo territorio il nome di Valle Santa. Ed è proprio l’opera del Patrono d’Italia, che pur se nato nella vicina Umbria in questa zona ha posto alcuni dei capisaldi del suo esempio e del suo insegnamento ai contemporanei ed alle future generazioni, che costituisce il cemento che unisce le diverse associazioni e una delle linee di azione su cui si svilupperà l’azione del Consorzio nell’immediato futuro. Infatti, nel programma del neo costituito Consorzio proporre progetti comuni e condivisi per valorizzare il Cammino di Francesco e proporre ai visitatori delle offerte organiche per trascorrere momenti sereni di crescita spirituale e culturale e di ritempramento del fisico in territori che hanno moltissimo da offrire a chi sa guardare con occhio meno fugace e praticare un turismo non di consumo ma di arricchimento personale e collettivo. Anche la proposta di momenti ed occasioni legate alle tradizioni folcloristiche ed enogastronomiche in un’ottica integrata sarà negli obiettivi del Consorzio, arricchendo la già ampia offerta estiva ed invernale delle singole associazioni locali in chiave di maggiore ottimizzazione delle risorse economiche sempre più limitate e quindi da utilizzare con oculatezza ed intelligenza. Ma dei programmi futuri e delle proposte più definite se ne parlerà in un incontro prossimo in cui saranno presentati i progetti, le proposte, le idee e, perché no, i sogni nel cassetto per dare alla Valle Santa Reatina la rilevanza che merita nel panorama del turismo culturale e religioso nazionale ed internazionale.