Su invito di Don Jean Baptiste SANO, parroco di Monteleone Sabino, il “Gruppo Speleo-Archeologico Vespertilio” sta effettuando una nuova campagna esplorativa negli ipogei del santuario di Santa Vittoria. Infatti, al di sotto della chiesa, esiste un dedalo di gallerie (nella foto) di captazione idraulica di epoca preromana, esplorati per la prima volta dal gruppo Vespertilio nel ‘97. Le nuove indagini speleologiche si sono rese necessarie per verificare eventuali situazioni di dissesto idro-geologico che potrebbero minare la staticità dell’intero complesso religioso. Per accedere all’interno dell’ampio sistema sotterraneo è necessario discendere un pozzo profondo sette metri, che si trova nella navata centrale della chiesa. Al di sotto del pozzo si dipartono a raggiera una serie di cunicoli di drenaggio a sezione ogivale scavati in una formazione di breccioni e argille pleistoceniche. L’acqua del pozzo venne utilizzata in epoca romana per scopi cultuali e terapeutici. La chiesa sorge infatti su un antico santuario dedicato a Vacuna, antica divinità sabina venerata anche dai romani.
<< Si tratta di un sistema idraulico molto importante - ha dichiarato Cristiano RANIERI, archeologo e Presidente dell’Associazione - unico nel suo genere in tutto il territorio sabino e che trova confronti con alcune gallerie di drenaggio di epoca arcaica presenti a Roma sul colle Palatino >>. A seguito dell’indagine speleologica, è stata redatta una documentazione scientifica dell’intero sistema sotterraneo comprensiva di foto e rilievi. All’esplorazione hanno preso parte Cristiano RANIERI, Elio MERCURI, Tania TULLI, Daniele CERA, Paolo FIORINI e Gloria CONSOLI.