Pochi giorni al Natale e, nel caratteristico borgo della Valnerina, tornerà la tradizionale rappresentazione del Presepe Vivente che richiamerà visitatori da ogni parte dell’Umbria e che, anche quest’anno, si presenterà con una veste rinnovata. Accanto all’Amministrazione comunale, che da nove anni promuove l’iniziativa, vi saranno numerose persone che lavoreranno, mosse da un sano spirito di passione, religiosità e volontariato. Insieme, allestiranno con cura i luoghi e, come per incanto, il paese rivivrà un’epoca storica che non vi è più, strettamente legata alla vita contadina della realtà locale, ai prodotti tipici, a mestieri ormai scomparsi e riproposti con gli antichi strumenti di lavoro ormai in disuso e sconosciuti ai più giovani. I vicoli e le ripide scalette, che conducono alla Natività, saranno invasi dalla calma e dalla serenità della vita di un tempo. Le numerose postazioni si svilupperanno lungo il percorso che si snoderà dalla bellissima Piazza Pontano, fino ai ruderi dell’ex chiesa di San Nicola, e alla grotta all’interno dell’antico convento solo recentemente restituito al pubblico dopo accurati lavori di ristrutturazione, che hanno fatto rivivere un luogo di rara bellezza e maestosità.
Faranno da guida ai visitatori i bracieri e lumini che segnano il percorso, mentre un suggestivo sottofondo musicale racconterà la natività e le abili dita degli artigiani tessono a telaio, modellano l’argilla, forgiano il ferro, intrecciano canestri, sgranano legumi, intagliano il legno, impastano pane e frittelle e altre delizie per allietare il palato dei visitatori e degli amanti degli antichi e genuini sapori. L’appuntamento, da non mancare, anche in caso di maltempo, è per mercoledì 26 dicembre, il 1° e il 6 gennaio, sempre alle ore 17.00.