Riceviamo e pubblichiamo integralmente due note dell’Ufficio Stampa di COTRAL:
<< In merito a quanto dichiarato dai consiglieri di amministrazione Paolo TOPPI e Domenico DE VINCENZI, entrambi esponenti del PD, sull'istituzione della Commissione interna per la ricognizione dei reclami gerarchici ed avanzamenti di parametro, COTRAL S.p.A. intende precisare che l'Azienda sta procedendo a un'operazione di trasparenza nel prendere decisioni che riguardano i propri dipendenti al fine di assicurare agli stessi che non si verifichi il clientelismo che spesso ha caratterizzato l'operato delle aziende pubbliche con promozioni e assunzioni elargite con giudizi parziali e senza le necessarie preliminari informazioni. La Commissione, tra l'altro, è presieduta da uno dei più prestigiosi studi legali in materia lavoristica per garantire che le attività di approfondimento avvengano con la necessaria trasparenza che un'azienda pubblica deve assicurare sia ai lavoratori sia a chi è preposto a vigilare sul denaro pubblico. La decisione del CdA di istituire la commissione è stata dibattuta in sede di Consiglio per regolare le numerose situazioni che si sono venute a creare, nel 2010, in seguito alla riorganizzazione del personale da recuperare e riordinare secondo le competenze e rispetto agli avanzamenti e le promozioni raggiunti con le precedenti gestioni.
Il CdA ribadisce, dunque, l'intenzione di procedere con trasparenza e imparzialità, nonostante sia ormai uso dei due esponenti del PD lasciare la seduta e non discutere le decisioni che riguardano l'Azienda nell'unica sede deputata al confronto e al dibattito >>.
<< In merito a quanto dichiara, ormai da più di un mese, il Consigliere di Amministrazione di COTRAL S.p.A., Paolo TOPPI, esponente del PD, sull'evasione tariffaria che, nelle tratte dallo stesso attenzionate, coinvolgerebbe addirittura l'80% dei passeggeri, COTRAL S.p.A., precisa che l'Azienda, negli ultimi sei anni, ha registrato la medesima percentuale di incassi. L'Azienda, pertanto, censura il tentativo del consigliere di caratterizzare la clientela COTRAL come persone perlopiù dedite a sottrarsi ai pagamenti dovuti e prende le distanze da tali iniziative di verifica che, così predisposte, non possono ragionevolmente far emergere alcuna percentuale fedele al dato reale. La percentuale di evasione tariffaria, infatti, deve essere calcolata in base alle risultanze dell'attività di verifica prodotta dalle circa sessanta risorse umane dell'Azienda destinate a tale scopo e tenendo conto della variabile relativa alla difficoltà dei passeggeri, che in alcune province diventa addirittura impossibilità, di reperire il titolo di viaggio. La responsabilità su tale problematica, tra l'altro, non è attribuibile alla COTRAL S.p.A. che, anzi, da tempo sottopone la stessa a chi di competenza per la necessità incrementare il numero dei punti vendita >>.