Agriumbria, l’attesissima Mostra Nazionale dell’Agricoltura, Zootecnia e Alimentazione si appresta a rinnovare l’appuntamento primaverile per verificare e valutare gli scenari nazionali e internazionali che si stanno delineando alla vigilia della nuova riforma della PAC 2014/2020, che si trova in una situazione di stallo a causa del mancato accordo fra i capi di Governo dell’Unione Europea che nella fase di definizione del bilancio hanno proposto di ridurre il budget finanziario all’agricoltura. << Una prospettiva - ha dichiarato Lazzaro BOGLIARI, Presidente di Umbriafiere - che deve essere affrontata e superata ridefinendo non solo i modelli di sviluppo dell’agroalimentare, ma coinvolgendo, sul piano propositivo e operativo, il mondo rurale sia questo rappresentato da istituzioni pubbliche e private che dalla componente imprenditoriale e sindacale. Un messaggio che Agriumbria 2013 intende divulgare non solo con il logo della manifestazione “L’Agricoltura fa quadrato”, ma anche con le diverse iniziative nel corso delle giornate fieristiche >>. L’innovazione tecnologica dei diversi settori merceologici, gli incontri programmati fra istituzioni e operatori consentiranno di individuare soluzioni tecnico-gestionali delle imprese agroalimentari tenuto conto dell’attuale congiuntura economica che condiziona gli investimenti anche a causa delle difficoltà che gli imprenditori incontrano nell’accedere al credito.
La formula di Agriumbria, collaudata anche come appuntamento mercantile dei mezzi tecnici per l’agroalimentare e per la zootecnia presenta, anche per quest’anno, un quadro generale fieristico articolato in saloni specializzati, in mostre e rassegne zootecniche che rappresentano l’essenza dell’agricoltura multifunzionale e dell’impiantistica industriale e artigianale utilizzata nei processi di filiera. Ampio spazio del quartiere fieristico di Bastia Umbra verrà riservato alla zootecnia che con le mostre nazionali e interregionali divenute un punto di riferimento per valutare l’elevato livello genealogico raggiunto dalle diverse specie e razze (bovini, ovicaprini, equini e avicunicoli) rimane il settore nei confronti del quale viene posta particolare attenzione per verificare quale prospettive si vanno delineando per gli allevamenti. La partecipazione di soggetti selezionati di bovini delle diverse razze (Chianina, Marchigiana, Romagnola, Maremmana, Pezzata Rossa, Frisona, Grigio Alpina e altre) rappresenta l’opportunità per gli allevatori e per i tecnici provenienti dalle varie regioni, di porre in discussione i punti critici che le aziende zootecniche devono affrontare e le misure da adottare per superarli. Questa situazione di precarietà è comune agli allevatori delle diverse specie impegnati ad affrontare le crisi cicliche sempre più frequenti a causa delle massicce importazioni. Punti critici che verranno dibattuti nel corso di incontri programmati durante le giornate di Agriumbria, fra i quali è da segnalare il convegno organizzato dal periodico “Informatore Zootecnico” del gruppo editoriale 24 Ore sul tema “Alimentazione dei bovini” che avrà come relatori docenti universitari e esperti del settore che con i loro interventi affronteranno in termini tecnici e propositivi i costi dell’alimentazione. Iniziative e incontri verranno promossi e organizzati dall’AIA, da Italialleva, dall’ARA dell’Umbria, dall’ANABIC, dal Consorzio di Tutela IGP del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale e dalle Associazioni di Razza. Nel settore della meccanizzazione agricola viene indetto il “Concorso Nazionale per l’innovazione tecnologica delle macchine agricole per il miglioramento della sicurezza” organizzato da Umbriafiere e ENAMA, e riservato alle industrie, alle aziende e alle loro rappresentanze territoriali che parteciperanno all’edizione 2013 di Agriumbria. Un’iniziativa di indubbia importanza che va ad integrarsi all’accordo di collaborazione tra INAIL e FederUnacoma che prevede, tra i diversi obiettivi, quello di elevare i livelli di sicurezza di utilizzo delle macchine agricole. << Il Concorso - ha concluso BOGLIARI - fa parte delle iniziative che Agriumbria ha da tempo promosso in materia di antinfortunistica in agricoltura, a iniziare dagli anni ‘70 a seguito di accordi intercorsi con l’ENPI, ente con il quale furono organizzate campagne di informazioni tecniche e preventive sull’utilizzo dei mezzi meccanici; manifestazioni che sono successivamente proseguite con la collaborazione dell’ENAMA e della Regione Umbria con prove dimostrative realizzate in apposite aree del quartiere fieristico >>.