Coldiretti si ritroverà nella mattinata di domenica 27 gennaio, presso la chiesa Santa Maria di Vescovio (nella foto), per celebrare la Giornata Provinciale del Ringraziamento. Si tratta di un momento importante e sentito che rappresenta un’occasione per riflettere in modo attento sulla realtà agricola, che da risorsa sociale qual è, ha profonde relazioni con cittadini-consumatori e tutta la comunità del territorio. L’appuntamento per la funzione religiosa è per le ore 11.00. La Santa Messa verrà celebrata da S.E. Mons. Ernesto MANDARA, Vescovo della Diocesi di Sabina e Poggio Mirteto. Subito dopo, alle ore 12.00, è in programma la benedizione dei frutti della terra e dei mezzi agricoli. L’iniziativa si concluderà con la degustazione dei prodotti tipici delle campagne reatine. L’offertorio sarà costituito come d’abitudine dai prodotti della terra reatina e verrà donata anche la bandiera della Coldiretti quale simbolo del desiderio di contribuire alla crescita dell'economia e della società nel rispetto della solidarietà e delle indicazioni della Dottrina Sociale della Chiesa, valori che sono alla base dell'azione della Coldiretti. A fare gli onori di casa saranno presenti i vertici dell’organizzazione di Rieti: il Presidente Enzo NESTA, il Direttore Aldo MATTIA con il proprio delegato Ivano CAPANNINI. “Confida nel Signore e fà il bene: abiterai la terra”. Questo è il tema che accomunerà le celebrazioni del Ringraziamento in tutta Italia.
“Investire nell’agricoltura è una scelta non solo economica, ma anche culturale, ecologica, sociale, politica di forte valenza educativa” scrivono i Vescovi italiani nel messaggio per la Giornata del Ringraziamento, con il quale tra l’altro, si incoraggiano i tanti giovani che “stanno riscoprendo il lavoro agricolo” e tornano a chiedere “nuove politiche per l’accesso dei giovani al mercato fondiario”. << La crisi - ha dichiarato MATTIA - ci fa continuamente riflettere sulla necessità di investire su alcuni valori durevoli, continuativi, che non conoscono erosione: la socialità, l’amicizia, la famiglia, lo stare bene assieme, la spiritualità, la solidarietà. Valori che sono propri dei nostri territori e della nostra gente, elementi fondanti della comunità. Proprio nella comunità, c’è l’essenza, il concetto base del modello di sviluppo verso cui tendere; c’è la chiave per potersi integrare nel mare della globalizzazione senza smarrirsi, conservando la solidità e la coerenza dei nostri modelli identitari e valoriali. E questi sono propri i valori dell’agricoltura, quei valori che con il “Ringraziamento” vogliamo trasferire a tutta la società >>. << La Coldiretti - ha concluso NESTA - ha sempre creduto nell’importanza di questi momenti e anche in annate particolarmente difficili, come l’ultima abbiamo ben presente la responsabilità morale e sociale, che incombe sulle nostre persone, sulle nostre famiglie e imprese e riteniamo fondamentale non perdere mai di vista i valori religiosi e comunitari da custodire >>.