E’ caduta su una figura tecnica, Domenico DE MARINIS (nella foto), la scelta del Presidente dell’Amministrazione provinciale di Perugia, Marco Vinicio GUASTICCHI, che ha nominato un nuovo componente della Giunta provinciale che andrà al posto di Stefano FELIGIONI. Attuale delegato del Presidente presso l’UPI - Unione Province Italiane Regionale Umbria per i rapporti con l’UPI nazionale, DE MARINIS è il nuovo Assessore alla Pace, Diritti Umani e Attività Produttive. Infatti, a lui sono state attribuite le deleghe che precedentemente erano state assegnate a FELIGIONI: politiche di coordinamento degli enti locali per la pace, politica di tutela e salvaguardia dei diritti umani, affari generali, politiche di gestione degli organi istituzionali provinciali, avvocatura, sanzioni e contenzioso. In più, il Presidente GUASTICCHI gli ha conferito le deleghe alle partecipazioni azionarie e sostegno attività produttive. << Si tratta di una scelta - ha dichiarato GUASTICCHI - dettata dalla necessità di dare continuità al nostro mandato amministrativo. DE MARINIS è una figura tecnica, chiamata a gestire importanti deleghe di area vasta e a portare avanti il mandato amministrativo di concerto con questa presidenza. Un provvedimento che dà ulteriori garanzie sulla prosecuzione dell’attività di questa Amministrazione fino al termine naturale del mandato, nel rispetto delle istanze dei cittadini >>.
A latere del nuovo incarico, registriamo la dichiarazione di Giampiero RASIMELLI, capogruppo provinciale del PD: << Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio GUASTICCHI ha deciso di nominare, dopo l’uscita dall’esecutivo per motivi diversi degli assessori FELIGIONI e BELLINI, un nuovo Assessore nella persona del Dott. Domenico DE MARINIS. Atto pienamente legittimo perché rientra nelle prerogative del Presidente nominare i membri dell’esecutivo. A motivo di questa scelta il Presidente ha addotto l’esigenza di avere una maggiore collaborazione per far fronte alla mole di lavoro amministrativo dei prossimi mesi. Sento la necessità di esprimere più di una perplessità su questo atto, senza che ciò significhi, da parte mia, il venir meno di una lealtà politica nei confronti dell’Amministrazione. La nomina è stata fatta in una giornata travagliata e di alto significato politico, la giornata dello scrutinio elettorale. Contano le forme, ma anche il contenuto. Nel giorno in cui lo tsunami politico di GRILLO cambia l’Italia indicando la riduzione dei costi e degli apparati della politica come priorità del paese viene nominato a Perugia, in una Provincia il cui destino, come quello di tutte le altre, è ancora in discussione, un Assessore in più che con un po’ di buona volontà si poteva evitare. Era meglio fermarsi ad una riduzione del numero degli assessori, dando un piccolo segnale di cambiamento. L’urgenza di questa nomina non convince, le deleghe attribuite sono del tutto marginali rispetto all’attività della Provincia e non si vede come possano dare un contributo decisivo all’azione amministrativa dei prossimi mesi. Era stata richiesta e poi concordata col Presidente una discussione nel Gruppo consiliare sugli assetti di Giunta. Evidentemente si è ritenuto che l’esito della discussione fosse del tutto ininfluente rispetto alle decisioni da assumere. Ciò non toglie nulla alla piena legittimità degli atti, ma indica una diversa sensibilità rispetto alla discussione collegiale. Il Presidente GUASTICCHI, più volte, si è fatto paladino dell’impegno per il rinnovamento del PD, ma quanto è avvenuto proprio ieri in Italia dimostra che se il rinnovamento si limita alla contendibilità dei gruppi dirigenti e alla gestione delle nomine senza concentrarsi sul terreno dei contenuti e dei comportamenti, non si fa un buon servizio al PD e non si contribuisce a far avanzare le riforme di cui ha bisogno il paese. Detto questo, si tratta di una vicenda di scarso rilievo politico che, al di là di un chiarimento necessario, credo non debba creare ulteriori discussioni e lacerazioni che né il momento né il merito consigliano. Il nostro sforzo deve concentrarsi ora sull’attività dell’ente a favore dei cittadini e delle imprese e sull’impegno a dare una prospettiva di governo al paese >>.