Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
<< Dopo che la Centrale del Latte di Rieti ha preso atto del prezzo siglato a livello regionale, auspicavamo che anche le altre imprese di trasformazione che operano nella nostra Provincia, adottassero le stesse determinazioni ma, purtroppo non è così. Sono amareggiati Enzo NESTA e Aldo MATTIA (nella foto), rispettivamente Presidente e Direttore della Coldiretti di Rieti, all’indomani dell’incontro convocato dal Commissario della Provincia nel capoluogo reatino. “Ringraziamo l’amico LORENZONI - aggiungono i dirigenti della Coldiretti - per la decisione assunta e per la sensibilità dimostrata verso i produttori che attraversano un momento di criticità, ma stigmatizziamo con forza le assenze di altri importanti gruppi che hanno perso un’occasione per dimostrare con i fatti la volontà di sinergia con il mondo della produzione zootecnica reatina”. La convocazione del tavolo interprofessionale sul prezzo del latte bovino alimentare era stata richiesta proprio da Coldiretti Rieti all’indomani della firma dell’accordo regionale. L’obiettivo è quello di far condividere l’accordo, firmato a euro 0,42 centesimi per ogni litro di prodotto conferito, anche alle imprese di trasformazione che operano, raccolgono e lavorano il latte reatino.
“Un brutto segnale l’assenza al tavolo nei confronti del rappresentante delle istituzioni oltre che nei nostri confronti - ha detto ancora NESTA - soprattutto nei confronti dei titolari delle imprese che ogni giorno garantiscono un prodotto di qualità e muovono un indotto considerevole. La maggiore attenzione per fattori come quelli relativi ai costi di produzione, alla qualità e alla provenienza, oltre che un diverso sostegno alla produzione locale, rappresentano, per Coldiretti Rieti, dei fattori indispensabili per sviluppare nel comparto una pianificazione aziendale idonea a dare continuità e tranquillità agli imprenditori colpiti dalla grave crisi del settore primario. Per questo - chiosa MATTIA - chiediamo pubblicamente ai rappresentanti delle aziende più importanti come SABELLI e Grifo Latte e tutti gli altri di essere presenti al prossimo incontro che verrà convocato e, comunque, di dimostrare un’attenzione diversa per i nostri allevatori pronti e disponibili a convocare ulteriori riunioni nei tempi e nei modi che riterranno più opportuni >>.