Ancora un altro anno per i tirocini formativi e di orientamento presso gli uffici della Corte d’Appello di Perugia e della Procura generale presso la Corte d’Appello, rivolti a giovani disoccupati, laureati in giurisprudenza, scienze politiche ed economia. Con la firma apposta dal Vice Presidente dell’Amministrazione provinciale, Aviano ROSSI, il Presidente della Corte d’Appello di Perugia, Wladimiro DE NUNZIO, ed il Procuratore generale della Repubblica, Giovanni GALATI (nella foto), si dà continuità fino al 2014 all’accordo sottoscritto lo scorso marzo al fine di contrastare il fenomeno della disoccupazione intellettuale, offrendo alle persone disoccupate o inoccupate l’occasione di accrescere le proprie competenze trasversali e professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Un progetto finanziato nell’ambito del Programma Operativo Regionale FSE 2007/2013, finalizzato ad attuare politiche attive e preventive del lavoro, a sostegno delle diverse fasce di popolazione disoccupata o alla ricerca di un inserimento lavorativo, con particolare attenzione alle fasce maggiormente svantaggiate ed ai giovani. L’avviso, che ora compie un ulteriore step, si rivolgeva a giovani laureati, disoccupati, chiamati a sviluppare competenze tecniche e professionali legate alle figure di “funzionario contabile” e “funzionario giudiziario”.
Due i tipi di intervento: il primo con tirocini formativi e di orientamento della durata di 12 mesi rivolto a laureati da non più di 18 mesi, disoccupati e iscritti ai Centri per l’Impiego della Provincia di Perugia, il secondo con tirocini formativi e di orientamento della durata di 6 mesi e diretto a laureati da più di 18 mesi, sempre disoccupati e iscritti ai Centri per l’Impiego. Nel complesso sono state attivate 89 borse di studio (del valore di 800,00 euro ciascuna), di cui 22 attraverso l’attuale proroga. La scelta di prolungare il progetto è dovuta all’esito positivo della prima esperienza, testimoniato anche dalla soddisfazione registrata tra i tirocinanti, e al fatto che è stato finanziato, con risorse del FSE, un numero di borse superiore a quello inizialmente previsto. << Questo protocollo - ha dichiarato ROSSI - è una sintesi di valori positivi rappresentati da un nuovo modo di interpretare l’attività istituzionale >>. In particolare il Vice Presidente si riferisce al << … buon uso delle risorse europee che, attraverso questa intesa interistituzionale, vengono impiegate per qualificare i giovani in una proiezione occupazionale e per rendere più efficiente la Pubblica Amministrazione >>. Secondo quanto riferito dallo stesso ROSSI: << … dato il felice esito di questa esperienza, si troverà il modo per darle ulteriormente continuità prima del termine del mandato istituzionale >>.