Nella Valle del Turano tornano, come ogni anno, le tradizioni, le storie e le leggende, ma anche riti pagani e la gastronomia locale. Tutto questo per mercoledì 1 maggio, con la Sagra dei Vertuti e il rito del Kalènnemàju. << San Félìppu e Jàku, faccio a Kalènnemàju, se mòro affonno, se nò ritorno >>. Con questi versi gli abitanti di Paganico Sabino (nella foto) e i visitatori, che potranno partecipare direttamente alla cerimonia, diventeranno essi stessi protagonisti della tradizione paganichese, dando il via al rito del Kalènnemàju. Rigorosamente digiuni, immergeranno tre gherigli di noci in un bicchiere colmo di vino pronunciando l’arcano rito: se le noci resteranno a galla, quella in arrivo sarà un’ottima stagione. L’arcana usanza preannuncia la Festa del Calendimaggio, evocando ancora oggi il senso sacrale di una cerimonia piena di mistero e simbolismi ai quali intere generazioni facevano riferimento per trarre le sorti della propria esistenza. A seguire ci sarà la consumazione dei “vertuti”, con la 23^ edizione della Sagra. I vertuti sono una zuppa di legumi e cereali (fagioli, ceci, fave, grano, granturco) conditi con olio a crudo e aromatizzata con foglioline di timo selvatico. Cucinati dalla stragrande maggioranza delle famiglie di Paganico, esclusivamente nella giornata del 1 maggio, i vertuti sono un piatto legato ai tradizionali riti primaverili, rivolti come ringraziamento agli dei per la fecondità della terra, che saranno serviti a tutti i partecipanti insieme a pasta, salsiccia, bruschetta e vino.
Due riti antichi che rappresentano al meglio la tradizione rurale del territorio; ma più in generale, l’intero programma della giornata propone una serie di iniziative ricreative e culturali che hanno l’obiettivo di ricreare il clima di allegria e lo spirito di aggregazione tipico delle feste contadine. Si va così dall’escursione naturalistica, a cura dell’Associazione “Camminando con …” (il percorso è agevole, ma le scarpe comode sono consigliate), alla mostra di arredi sacri e attrezzi della civiltà contadina presso la Sala San Nicola, dagli stand con i prodotti tipici della Sabina alla musica dal vivo del gruppo itinerante “Titubanda”, fino alla 1^ edizione del torneo di calcetto per bambini “Kalènnemàju 2013”. L’intera manifestazione si svolgerà presso il Centro Diurno, con posti al coperto in capienti tensostrutture.