E’ stato siglato il protocollo d’intesa tra l’Amministrazione provinciale di Perugia ed AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla, alla presenza del Vice Presidente della Provincia Aviano ROSSI (nella foto), del Presidente della sezione AISM Perugia Adriana GRIGI e Manfredo QUADRELLI. Con questo documento le parti si impegnano a mettere in atto forme di collaborazione per la progettazione e la realizzazione di iniziative per rappresentare e affermare i diritti delle persone con sclerosi multiple che vivono sul territorio provinciale per la loro inclusione sociale alla salute, al lavoro, oltre ogni discriminazione, promuovere servizi per l’autonomia per migliorare l’assistenza socio-sanitaria, il supporto pratico e psicologico, la consulenza e l’informazione, attivare un percorso informativo per far conoscere l’associazione accreditandola presso le istituzioni, i cittadini e l’opinione pubblica, come la più autorevole realtà in Italia capace di intervenire a tutto campo sulla sclerosi multipla; promuovere specifiche azioni di informazione, sensibilizzazione e prevenzione tra il personale dipendente della Provincia di Perugia. << Continua l’impegno della Provincia a favore delle associazioni che operano in campo sanitario - ha dichiarato ROSSI - perché nonostante l’eccellente offerta di servizi sul fronte diagnostico e terapeutico, dal punto di vista assistenziale la parte più importante del problema rimane a carico della potenzialità economica delle famiglie.
Le associazioni assolvono a questa funzione, sia attraverso la raccolta di fondi che con la rete di solidarietà con il volontariato. Il nostro impegno - ha concluso il Vice Presidente - si concretizza nel sostenere ciascuna di queste attività, nonché potenziare le strategie di inserimento lavorativo, che in un momento così difficile rappresenta il bisogno prioritario di tutti, ma particolarmente da persone affette da disabilità >>. << La firma di questo protocollo - ha aggiunto la Presidente GRIGI - è importante perché per la prima volta si riconosce i disabile come risorsa e non come impegno. È utile che le istituzioni si avvicinino alle associazioni perché in questo modo si possono prendere completamente in carico le persone colpite da disabilità ed offrire loro quello di cui hanno bisogno >>.