Dal 12 al 14 giugno, presso l’Ambasciata irachena della Città del Vaticano, si svolgerà la 3^ edizione del “Festival internazionale dell’Arte per il dialogo e la pace dei popoli e delle religioni”. Il popolo iracheno, di grandi origini e valori, è un popolo afflitto, colpito e flagellato dagli odi e dalla guerra, che per troppi lunghi anni, è stato colpito da questo grande male. L’Ambasciatore, S.E. Hadì Alì Al Sadr, insieme al Direttore artistico dell’evento, il leonessano Massimo BIGIONI, hanno voluto assegnare all’arte il grande messaggio di Pace tra i popoli e le religioni. Il 2013, insieme ai comuni di Greccio e Leonessa, sostenitori nell’anno precedente, vede i nuovi ingressi di Monteleone di Spoleto, Assisi e Firenze. << L’adesione di oltre 130 artisti provenienti da 22 nazioni, insieme al sostegno di comunità importanti danno sempre più lustro ed importanza a questo festival - ha dichiarato BIGIONI - che ha come “mission”, un grande valore da diffondere: La Pace dei popoli e il dialogo tra le religioni tutte. La cultura della Pace rappresenta la vita. E’ costosa, ci fa soffrire, ci fa piangere, ma prendersene cura, è bello e ci permette di dare nuova “Vita”. Grazie all’arte la vita è migliore e lo fa semplicemente esistendo.
Non ci chiede tanto, ma ci ripaga con tante emozioni e tanti sentimenti. Scegliamo la semplicità, la via della verità e amiamo i nostri fratelli, tutti uguali, tutti figli dello stesso Padre, dello stesso Dio. Così facendo, i 130 modi di vedere la Pace con l’occhio dell’artista che lo ha realizzato, si moltiplicheranno e l’algoritmo che genererà, produrrà infiniti benefici a chi ne godrà della bellezza di queste opere >>.