Mercoledì 4 settembre, saranno oltre 4.000 i fedeli dell’Archidiocesi di Spoleto-Norcia che parteciperanno al pellegrinaggio a Roma in occasione dell’Anno della Fede. Dopo quelli alla tomba del beato Giovanni Paolo II (14 maggio 2011) e al santuario di San Gabriele dell’Addolorata (12 maggio 2012), quest’anno si intraprenderà un pellegrinaggio per andare ad incontrare Papa Francesco e per fare memoria orante degli apostoli Pietro e Paolo presso il sepolcro che ne custodisce le reliquie. Dalle parrocchie della Diocesi partiranno 65 pullman di varie dimensioni: da un massimo di 84 posti ad un minimo di 50. Alcuni fedeli raggiungeranno Roma con mezzi propri. Saranno presenti anche persone diversamente abili. Il pellegrinaggio sarà guidato dall’Arcivescovo Renato BOCCARDO, che viaggerà con l’autobus organizzato dalla Pastorale giovanile diocesana. << Compiamo questo pellegrinaggio “insieme” - ha dichiarato Mons. BOCCARDO - cioè come “popolo radunato dall’unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo” (Lumen Gentium 4). Perché non si crede da soli, ma nella comunione di tutta la Chiesa, di cui siamo parte viva per il Battesimo che abbiamo ricevuto.
Rappresentiamo in qualche modo tutta la nostra Archidiocesi, con la varietà dei ministeri, delle vocazioni e dei carismi che la rendono bella e luminosa davanti a Dio e, fondati sulla testimonianza degli Apostoli Pietro e Paolo e confortati dalle parole di Papa Francesco, vogliamo rinnovare il nostro atto di fede, la nostra adesione di mente e di cuore al Signore Gesù, che riconosciamo e scegliamo come Maestro e Signore della nostra vita >>. Al mattino i pellegrini parteciperanno all’udienza generale di Papa Francesco, in Piazza San Pietro, e saranno identificati da un foulard con cornice rossa, dove al centro è posto lo stemma del Papa e la scritta “Pellegrinaggio diocesano nell’Anno della fede - 4 settembre 2013” e agli angoli gli stemmi della Diocesi e dell’Arcivescovo BOCCARDO. Inoltre, un grande striscione, con la scritta “Spoleto-Norcia da Papa Francesco”, renderà ben riconoscibile la parte di Piazza San Pietro dove si troveranno i pellegrini della Chiesa spoletana-nursina. Al termine dell’udienza generale il Presule spoletino saluterà il Papa e, a nome di tutti i pellegrini, gli presenterà un albero di ulivo che ben rappresenta la terra umbra e gli offrirà una buona quantità di olio per partecipare simbolicamente alla sua sollecitudine nei confronti di chi è nel bisogno. L’ulivo benedetto dal Vescovo di Roma verrà, poi, collocato a dimora presso l’Hospice di Spoleto La Torre sul Colle, “santuario” della sofferenza. Dopo il pranzo, trasferimento alla Basilica di San Paolo fuori le Mura, edificata sulla tomba dell’Apostolo definito “delle genti”, l’Arcivescovo presiederà una solenne concelebrazione eucaristica, animata nel canto da una corale speciale: l’insieme di più cori delle parrocchie della Diocesi.