Nel mese di luglio, l’ANVUR - Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca ha reso noti i risultati della prima valutazione della qualità della ricerca italiana (VQR). Gli esiti della valutazione sono particolarmente soddisfacenti per l’Università della Tuscia, che, insieme con La Sapienza, dà vita all’offerta formativa della Sabina Universitas. Infatti, l’Ateneo viterbese è risultato primo a livello nazionale per la ricerca in campo agrario. Il Censis, con altri parametri di giudizio, conferma tale posizione in graduatoria. La valutazione analitica mostra, inoltre, che la vera forza della Tuscia risiede nella ricerca in campo forestale che non teme confronti a livello nazionale ed è molto competitiva anche sulla scena internazionale. Il risultato più gratificante, però, lo ha raggiunto il Dipartimento Dafne che può vantare tra i suoi docenti la punta di diamante nella ricerca di qualità. Infatti, il gruppo di ricerca forestale formato dai proff. SCHIRONE, PIOVESAN, BELLAROSA e SIMEONE è risultato primo assoluto a livello nazionale. E’ questo elemento di grande soddisfazione anche per la Sabina Universitas, perché si tratta dei docenti che costituiscono il nerbo del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per la Conservazione delle Foreste e della Natura offerto dall’università reatina presso la sede di Cittaducale.
Il corso di laurea, che rappresenta ormai una realtà consolidata dell’università sabina, cerca di rinnovarsi costantemente nella sua offerta formativa nel tentativo di mettere i propri laureati in condizione di affrontare meglio la crisi del mercato del lavoro che in questi ultimi tempi sta attanagliando il Paese. Quest’anno viene attivato per la prima volta anche un curriculum di carattere agro-forestale, per chi fosse più interessato ai problemi dell’agricoltura e dell’alimentazione, mentre il curriculum forestale viene ristrutturato per essere più calibrato sui temi dell’ambiente montano. In tal modo si gettano le basi per far decollare dal prossimo anno uno specifico corso di laurea dedicato allo sviluppo della montagna nelle sue declinazioni naturalistica, turistica e produttiva.