Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota della Federazione provinciale di SEL:
<< Domenica 1 dicembre si è tenuto nei locali della Comunità Montana del Montepiano Reatino il II Congresso provinciale di Rieti. E’ stato un congresso molto partecipato e con una discussione ampia. Il dibattito è stato imperniato sulla relazione del coordinatore e sul documento congressuale licenziato dalla segreteria nazionale. I temi affrontati sono stati sia di carattere nazionale che locale. Si è dibattuto sulla richiesta di adesione di SEL al Partito Socialista Europeo, di lavoro in generale ma con particolare focus sulla drammatica situazione del Nucleo Industriale e di rapporti tra centro e la cd “Italia di Mezzo”, quella che non vive nelle città metropolitane ed in cui la crisi esplode in maniera più drammatica, sottoforma di tagli o inefficienza dei servizi primari, quali scuola, sanità, trasporti. Per quanto riguarda i temi più propriamente politici locali, dopo aver aperto il circolo di Accumoli-Amatrice, ci impegneremo nei primi mesi del 2014 ad aprirne altri, laddove è possibile, a cominciare dal Montepiano Reatino. La prossima scadenza primaverile vedrà tanti nostri comuni al rinnovo delle amministrazioni. Ferme restando l’autonomia dei circoli ed il tener di conto delle peculiarità locali, noi riteniamo di dar vita dappertutto liste che ricalchino Italia Bene Comune e vadano oltre essa, aperte ad altri partiti e movimenti della sinistra e democratici. Coalizioni fondate prima di tutto su un substrato di valori comuni e poi sui programmi; questo è il nostro modello e, per questo lavoreremo.
È stata rinnovata l’Assemblea provinciale, composta da 44 membri, che provvederà, non appena insediata all’elezione del coordinatore e del tesoriere. Per quanto riguarda i delegati ai congressi nazionale e regionale, si è rigorosamente rispettato il criterio della parità di genere, per cui 3 uomini e 3 donne vanno al Congresso nazionale e 6 uomini e 5 donne al congresso regionale. Per quanto riguarda il tema del giorno, delle 4 tessere non riconosciute, si è deciso di interessare i garanti nazionali e di fare dei controlli incrociati, di modo da fugare ogni dubbio sul fatto che si è trattato di un episodio circoscritto, ancorché di cattivo gusto >>.