Pubblichiamo integralmente una nota di Simone MICCADEI e Daniele MAFFEI, consiglieri comunali di API e Movimento Rete Civica dei Cittadini:
<< Siamo in attesa da venerdì 10 gennaio di sapere la data in cui ci sarà l’incontro con il Dr. Giorgio RAGGI (nella foto) per discutere insieme della delibera di iniziativa popolare che verrà discussa il prossimo Consiglio comunale, appuntamento nel quale noi consiglieri dovremo esprimerci sulla fattibilità del progetto. Durante la riunione di maggioranza del 10 gennaio scorso infatti il Sindaco Simone PETRANGELI ha concordato con noi sull’importanza di tale incontro, ma i giorni passano e un confronto con il rappresentante della Coop Centro Italia non è ancora stato fissato. La nostra posizione e quella dei gruppi consiliari che rappresentiamo, nel caso in cui non ci sarà l’incontro con il Dr. Giorgio RAGGI prima del Consiglio comunale, è comunque quella di ritenere indispensabile un parere tecnico degli uffici comunali sulla fattibilità del progetto. Da un incontro avuto dai sottoscritti con il Dr. Giorgio RAGGI e un suo consulente, abbiamo avuto rassicurazioni sulla fattibilità dell’intervento, quindi riteniamo necessario sapere dagli uffici tecnici comunali se ci sono ostacoli di carattere tecnico in merito alla realizzazione del piano integrato dell’ex Zuccherificio.
Inoltre, riteniamo importante valutare e sollecitare la Commissione tecnica del Comune di Rieti, che si occupa degli altri due piani integrati, e nello specifico quello della ex Montedison e ex Snia Viscosa affinché al più presto vengano portati all’attenzione del Consiglio comunale. Sarebbe opportuno, infatti, al fine di poter ridisegnare anche l’assetto della viabilità e urbanistico della zona, partire non solo con il progetto dell’ex Zuccherificio ma anche con gli altri due progetti, anche se non contemporaneamente, avendo però ben chiaro il disegno urbanistico dell’intera zona della città. Solo in questo modo potremmo trasformare una parte della nostra cittadina in qualcosa di nuovo a servizio di tutti i cittadini e, visto il progetto della ex Montedison, anche degli universitari; quest'ultimo piano integrato infatti prevede circa otto ettari da edificare a favore dell’Università di Rieti, con diversi fabbricati ad uso esclusivo degli studenti >>.