Si è svolta l’ultima seduta, prima della tornata elettorale del 25 maggio, del Consiglio comunale dell’Amministrazione PETROCCHI. Folto l’O.d.G., nutrita anche la presenza di pubblico. Tra i provvedimenti più importanti approvati dall’assise asprese, spiccano il nuovo Piano Urbanistico Generale Comunale (quello che una volta si chiamava Piano Regolatore Generale), il nuovo piano di gestione e assestamento forestale e l’acquisizione del Querceto. Le particolarità del PUGC sono la zonizzazione a due e tre ettari per l’edificabilità nei terreni agricoli e l’individuazione di alcuni borghi rurali. Nel complesso si tratta di un piano che tutela il paesaggio e permetterà di costruire nel rispetto dell’identità dei luoghi. Il piano di gestione e assestamento forestale è uno strumento fondamentale per Casperia, il cui territorio è per circa la metà montano. Con questo strumento si avrà la possibilità di determinare con rigorosità scientifica il futuro del patrimonio ambientale, coniugando i legittimi interessi economici con i delicati equilibri ecologici. Al Querceto, dopo la rete idrica, il Comune di Casperia prenderà in carico anche le strade, asfaltate e collaudate da poco. Contemporaneamente, l’Ente prenderà possesso dei terreni da adibire a servizi pubblici, come stabilito dalla convenzione con la società Generalville che procedette alla lottizzazione circa trenta anni fa.
<< Si tratta di provvedimenti attesi da anni, oserei dire storici, approvati a larga maggioranza dal Consiglio comunale - ha dichiarato il Sindaco Stefano PETROCCHI (nella foto). Azioni che rendono chiara la nostra volontà di pianificare il futuro di Casperia, costruire solide basi per far ripartire la nostra comunità oltre la crisi. Abbiamo dimostrato, con i fatti, che l’unica via percorribile è quella dello sviluppo sostenibile, in cui la tutela dell’ambiente e del paesaggio riveste un ruolo fondamentale e non in contrasto con la crescita economica. Sono orgoglioso del lavoro svolto dalla mia Amministrazione e dai tecnici che ci hanno supportato in questa impresa - ha concluso PETROCCHI. In cinque anni di duro lavoro abbiamo costruito le fondamenta per ritrovare ciò che mancava al nostro comune: la solidità. Abbiamo cancellato le pendenze col passato ed ora guardiamo solo in una direzione: il futuro. Siamo proiettati a costruire un paese forte, con una progettualità chiara >>.