Un Ordine del Giorno in cui si impegnano il Presidente della Regione Lazio e la Giunta a voler considerare la possibilità di destinare destinare all’Azienda Regionale di Emergenza Sanitaria 118, nell’ambito della ripartizione delle risorse inerenti il Fondo Sanitario Nazionale, un fondo aggiuntivo funzionale alla copertura del budget di spesa elaborato dall’azienda. E’ quello che è stato presentato dai consiglieri del Partito Democratico, Mario PERILLI, Enzo FOSCHI ed Anna Maria MASSIMI (nella foto), ed approvato all’unanimità nella sessione di assestamento di Bilancio della Pisana per scongiurare il collasso dei servizi prestati dall’Azienda e mantenere quegli standards operativi e funzionali necessari all’efficace espletamento delle funzioni di assistenza sanitaria di emergenza. << Si tratta - hanno spiegato PERILLI, FOSCHI e MASSIMI - di una misura irrinunciabile nei confronti di un servizio “salvavita” quale è il 118 la cui funzionalità ed operatività è prioorità inderogabile di questa amministrazione. Al pari delle altre prestazioni sanitarie regionali, anche l’ARES 118 rischia di rimanere paralizzato dalla mancata erogazione dei 5 miliardi di fondi dovuti alla Regione Lazio da parte del Governo BERLUSCONI. Già dal mese di settembre sarà evidente - hanno sottolineato i tre consiglieri del PD - il grave pregiudizio arrecato al Sistema Sanitario Regionale dal mancato incasso dei fondi dovuti che con particolare riferimento all’ARES 118, si tradurrà nell’impossibilità di svolgere il concorso per i 151 autisti necessari all’Azienda; di far fronte agli aumenti registrati nel costo dei carburanti; di mantenere gli impegni economici assunti nei confronti del personale; di sostenere le spese di manutenzione dei mezzi e di onorare i rapporti convenzionati con enti/associazioni del soccorso necessarie al completamento della rete di assistenza emergenziale >>.