Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Pier Luigi COCCIA e Giorgio GAROFANI, rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Rieti:
<< Scaduto il termine per il pagamento della prima rata della TASI, vista la situazione di incertezza e le difficoltà incontrate, il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Rieti ha chiesto formalmente al Comune di Rieti e manifesta pubblicamente la necessità di un provvedimento dell’Amministrazione che preveda la disapplicazione delle sanzioni per i contribuenti che abbiano versato un importo inferiore a quello dovuto. Il provvedimento sarebbe pienamente legittimo in quanto in ogni caso si renderebbe applicabile l’art. 10 dello Statuto del Contribuente che prevede la disapplicazione delle sanzioni in caso di incertezza normativa. “Credo che un provvedimento di questa natura, che faccia chiarezza sull’aspetto sanzionatorio e dia certezze a tutti i contribuenti (non solo a quelli che eccepiranno l’applicazione dello Statuto del Contribuente), non sia soltanto un atto in ossequio al principio di uguaglianza ma una grande occasione per il Comune di Rieti di provare a recuperare il rapporto con il cittadino-contribuente.
Altro tema particolarmente caldo è quello della TARI, infatti, come è noto, un numero molto elevato di richieste di pagamento non è stata notificata ai contribuenti. E’, quindi, necessario che il Comune trovi una soluzione tecnica con la quale il cittadino sia messo in condizioni di ricevere a casa la richiesta e, naturalmente, sia rimesso in termini per effettuare il relativo pagamento anche senza a recarsi presso gli uffici comunali e/o la sede di Equitalia. Anche in questo caso è necessaria un’operazione che faccia chiarezza, che risolva un problema non creato dai cittadini e che sia adeguatamente pubblicizzata per evitare la confusione che ora regna tra i contribuenti, anche quelli più diligenti. Attendiamo fiduciosi risposte su questi temi in tempi brevi >>.