<< E’ ormai quasi concluso il recupero dell’intero tratto della ferrovia Spoleto-Norcia, una infrastruttura che fino agli anni ‘70 è stata fondamentale per i collegamenti della Valnerina e che oggi rappresenta nuovamente un elemento strategico per l’attrattività turistica e lo sviluppo del territorio >>. Questa la dichiarazione di Silvano ROMETTI (nella foto), Assessore regionale ai Trasporti, durante il convegno “Ferrovia Spoleto-Norcia: Recupero uguale Turismo, priorità ed opportunità”, svoltosi in occasione del primo week-end di “Nero Norcia 2015”. << Il recupero e la riqualificazione di questa tratta ferroviaria ha infatti già interessato 45 dei 52 km complessivi dell’itinerario, così da garantirne una nuova fruibilità attraverso il transito pedonale, ciclabile e a cavallo - ha proseguito ROMETTI. Mentre sono attualmente allo studio possibili soluzioni alternativa per i restanti 7 km dell’infrastruttura su cui occorre ancora intervenire, da Casale VOLPETTI a Serravalle, occupati dell’ammodernamento del tracciato della strada statale.
Per l’itinerario ciclabile sull’ex ferrovia, inserito nella rete di mobilità ecologica di interesse regionale, la Regione ha stanziato 3 milioni e 350mila euro nell'ambito del Programma integrato per le aree terremotate. Un impegno finanziario che ha consentito la rivitalizzazione di una opera dismessa, con la valorizzazione del patrimonio naturale e ambientale e dei borghi storici che attraversa. Il recupero della Spoleto-Norcia - ha proseguito l’esponente di Palazzo DONINI - si inserisce nel Piano per la mobilità dolce regionale, che si sviluppa su tutto il territorio e in stretta connessione con la ciclabile Spoleto-Assisi. L’obiettivo è realizzare in Umbria un itinerario “dolce” di 110 km che colleghi le città dei due Santi Benedetto, Patrono d’Europa, e Francesco, Patrono d’Italia. Ora è necessario individuare modalità di gestione efficienti della Spoleto Norcia proprio per dispiegarne fino in fondo le potenzialità. La Regione farà quindi la propria parte affinché si creino le condizioni per un percorso unitario che metta insieme tutti i soggetti dei territori interessati, dalle istituzioni alle associazioni >>.